Storia
Il circuito di Spa-Francorchamps è il più antico e famoso autodromo del Belgio, situato nelle vicinanze di Francorchamps, una cittadina della municipalità di Stavelot ai confini con la municipalità di Spa, nelle Ardenne. Nel 1924 ha ospitato per la prima volta una gara riservata a vetture di Formula 1, competizione in cui riuscì ad inserirsi ufficialmente nel 1950. Il layout del tracciato è il fiore all'occhiello dell'intero impianto, completamente diverso dagli usuali circuiti del Calendario della massima formula automobilistica con le sue curve difficilissime e con dei rettilinei molto lunghi.
Venne progettato con lo scopo di far emergere i veri campioni dell'automobilismo, grazie alla complessità dei tornanti Eau Rouge e Raidillon (inseriti alla fine degli anni '30) e della sequenza di curve denominate 'Stavelot'. Degne di nota le curve Malmedy, Masta e Blanchimont, entrate negli incubi dei piloti di F1 degli anni '50 e '60 per via della notevole velocità con cui venivano affrontate.I numerosi incidenti registrati durante le gare di Spa degli anni 60 allontanarono lo storico circuito belga dalla F1 in favore dei tracciati di Nivelles e Zolder, giudicati maggiormente sicuri da piloti del calibro di Jackie Stewart e Jim Clark. Nella speranza di rientrare nel Circus, il circuito venne ricostruito e inaugurato alla fine degli anni '70, riottenendo il suo ruolo di sede del GP del Belgio nel 1983. Ulteriori lavori di restauro furono realizzati negli anni successivi, rivoluzionando nuovamente la curva La Source, la chicane Bus Stop e il rettilineo d'arrivo. A causa del nuovo ordine legislativo europeo in merito alla pubblicità del tabacco, il circuito di Spa-Francorchamps fu eliminato dal Mondiale 2003, rientrando prontamente nella stagione successiva solo grazie ad una votazione straordinaria del governo belga. Nel 2006 si registrò l'ultimo stop all'interno del Calendario di F1, dovuto al fallimento della società che si occupava della promozione dell'evento. Il provvidenziale intervento del governo salvò ancora una volta il tracciato di Spa, inserito regolarmente nel Campionato Mondiale a partire dalla stagione 2007.Grazie all'inserimento di una nuova strada che circonda l'intero impianto, la pista di Spa non è più adibita al traffico stradale nei giorni in cui non sono previste competizioni automobilistiche.
Descrizione Circuito
Lungo 7.001 metri, il tracciato di Spa-Francorchamps si apre con un breve rettilineo che conduce al tornante La Source, seguito dalle temibili Eau-Rouge e Raidillon, da percorrere a velocità elevatissime per tentare il sorpasso nel rettilineo successivo (Kemmel). La chicane Les Combes immette i piloti verso la parte più tortuosa dell'intero circuito: il susseguirsi delle curve Bruxelles, Pouhon, Campus e Stavelot non permette manovre d'attacco, ma può causare uscite di pista alla minima sbavatura.
La curva intitolata all'ex pilota belga Paul Frère introduce il gruppo verso la parte finale del tracciato, più agevole e veloce della precedente. Il Blanchimont rappresenta un altro punto critico del circuito, essendo una curva ad alta velocità da percorrere verso sinistra: qui il francese Erik Comas ed il brasiliano Luciano Burti rischiarono la vita incappando in gravissimi incidenti che ne compromisero la carriera.
Superato l'ostacolo Blanchimont, il circuito di Spa si conclude con una chicane molto lenta che immette nel rettilineo d'arrivo.
Modifiche
I resti della BRM di Stewart dopo l'incidente nel GP del Belgio 1966
Con il passare degli anni il tracciato di Spa-Francorchamps si rivelò assai pericoloso a causa della presenza di case, alberi e pali elettrici sul lato esterno della carreggiata: per questo motivo Jackie Stewart avviò una battaglia per lo spostamento della sede del GP del Belgio sui più sicuri circuiti di Nivelles e Zolder, divenendo uno dei principali protagonisti del boicottaggio targato 1969 (anno in cui la gara belga non fu disputata).Le ragioni che portarono ad un così aperto schieramento dello 'Scozzese Volante' contro la pista di Spa risalgono al 1966, quando si capottò con la sua BRM sul lato esterno della curva Masta: in un'intervista rilasciata 40 anni più tardi, arriverà a definire questo tornante come il più difficile che abbia mai affrontato nel corso della sua lunga carriera.
A questo punto il cambio di rotta fu inevitabile: i promotori del circuito belga decisero di intervenire pesantemente sul layout del circuito e sulle misure di sicurezza da apportare ad esso. La linea di partenza, inizialmente posta in prossimità dell'Eau Rouge, fu spostata prima del tornante La Source, adeguandosi alla norma regolamentare che imponeva un tratto pianeggiante per collocare il rettilineo dei box.
Barriere Armco furono posizionate in ogni angolo della pista, mentre le vie di fuga furono notevolmente allargate.
I tornanti Masta, Holowell e la Carriere furono eliminati in favore della chicane Fagnes, mentre il Blanchimont fu utilizzato come ponte di passaggio tra il vecchio circuito ed il nuovo. Venne introdotta la chicane Bus Stop, posta in prossimità del rettilineo d'arrivo per ridurre la velocità di percorrenza in prossimità del traguardo.
Grazie all'intervento di un nuovo gruppo di finanziatori capitanato dal governo della Vallonia, da novembre 2006 a maggio 2007 furono realizzati dei nuovi lavori di ristrutturazione dell'impianto, che permisero l'avanzamento del tornante La Source e l'ampliamento della chicane che conduce alla pit lane.
Albo d'oro
1950 – Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo)1951 – Nino Farina (Alfa Romeo)1952 – Alberto Ascari (Ferrari)1953 – Alberto Ascari (Ferrari)1954 – Juan Manuel Fangio (Maserati)1955 – Juan Manuel Fangio (Mercedes)
Jim Clark durante il GP del Belgio 1965
1956 – Peter Collins (Ferrari)1958 – Tony Brooks (Vanwall)1960 – Jack Brabham (Cooper)1961 – Phil Hill (Ferrari)1962 – Jim Clark (Lotus)1963 – Jim Clark (Lotus)1964 – Jim Clark (Lotus)1965 – Jim Clark (Lotus)1966 – John Surtees (Ferrari)1967 – Dan Gurney (Eagle)1968 – Bruce Mclaren (Mclaren)1970 – Pedro Rodriguez (BRM)1983 – Alain Prost (Renault)1985 – Ayrton Senna (Lotus)1986 – Nigel Mansell (Williams)1987 – Alain Prost (Mclaren)1988 – Ayrton Senna (Mclaren)1989 – Ayrton Senna (Mclaren)1990 – Ayrton Senna (Mclaren)Michael Schumacher detiene il record di vittorie (6)
1991 – Ayrton Senna (Mclaren)1992 – Michael Schumacher (Benetton)1993 – Damon Hill (Williams)1994 – Damon Hill (Williams)1995 – Michael Schumacher (Benetton)1996 – Michael Schumacher (Ferrari)1997 – Michael Schumacher (Ferrari)1998 – Damon Hill (Jordan)1999 – David Coulthard (Mclaren)2000 – Mika Hakkinen (Mclaren)2001 – Michael Schumacher (Ferrari)2002 – Michael Schumacher (Ferrari)2004 – Kimi Raikkonen (Mclaren)2005 – Kimi Raikkonen (Mclaren)2007 – Kimi Raikkonen (Ferrari)2008 – Felipe Massa (Ferrari)2009 – Kimi Raikkonen (Ferrari)2010 – Lewis Hamilton (Mclaren)2011 – Sebastian Vettel (Red Bull)2012 – Jenson Button (Mclaren)2013 – Sebastian Vettel (Red Bull) - Resoconto