Quanto amo la mia terra di origine? Troppo... e mi manca ancora di più ora che ne sono distante; non che
Verona sia brutta... anzi, ma le radici sono sacre. Intoccabili. La mia terra, il Trentino, oltre che ad avere posti incredibili, profumi unici, scorci mozzafiato e gente straordinaria ha, come tutte le regioni, una immensa cultura gastronomica: i piatti, non sempre dietetici... diciamocelo, sono tutti
saldi nel mio cuore e nei miei ricordi. Oggi voglio rendere omaggio ad una persona splendida, un amico caro che conosco da molto tempo: Peter Brunel, un grande chef che nasce e cresce in Val di Fassa ma che poi prende il volo nel panorama gastronomico italiano! Ho pensato quindi di proporre i suoi splendidi spaghetti di patate al Teroldego, per fargli onore e per dimostrargli tutta la mia stima e il mio affetto.Ovviamente, fatti da lui questi "spaghetti" sono unici ed inimitabili!!! I miei sono una versione un po' più...rustica e casallinga. Non me ne abbia chef Peter ;)Per esaltare questo piatto al meglio ho usato il Trentingrana per realizzare la fonduta! Voglia di casa mia, voglia di baita, del fresco estivo della sera, del bosco e dei suoi profumi; a volte mi sento distante.Questo piatto racchiude tutti i sapori della mia terra!
Un grazie speciale a Peter!
Ingredienti per due persone:- 1 patata grossa
- 25 gr di burro (meglio se di malga)
- 25 gr di olio evo
- timo
- 1 bicchiere di Teroldego
- 100 gr di panna fresca
- 50 gr di latte
- 100 gr di Trentingrana
- speck
- sale
- pepe
Cuciniamo insieme:Sbucciate la patata e crate i vostri spaghetti, io li ho creati a mano (genio e sregolatezza) ma in commercio esiste un torchietto apposito per ottenere gli spaghetti di patata. Mettete gli spaghetti in acqua fresca per fargli perdere l’amido e poi asciugateli su di un panno pulito. Mettete ora in un padellino un filo d’olio, il burro e un rametto di timo che poi leverete. A parte preparate la fonduta mettendo in un pentolino la panna e il latte, quando prende il bollore aggiungete il Trentingrana. Passate poi la fonduta con il frullatore ad immersione. Ora aggiungete gli spaghetti di patata nella pentola con l'olio e il burro e gradualmente bagnate con il vino Teroldego fino alla cottura desiderata, ci vorranno pochi minuti, la patata deve rimanere "al dente". Salate, pepate e lucidate con un filo di olio evo. In un'altra padella fate arrostire lo speck a dadini e impiattate mettendo sulla base la fonduta di formaggio, quindi gli spaghetti di patate e infine lo speck.
lalexa
Io, la baita e... MicioPino