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Spaghetti orientali stir-fry

Da Eatitmilano @Eatitmilano

Stir-fry significa letteralmente “mescola mentre friggi”, una tecnica delle cucine orientali che consiste nel friggere brevemente gli ingredienti in quantità di olio esigue scaldate in wok in metallo leggero. In questo modo le verdure rimangono molto croccanti e mantengono un colore simile a quello che hanno da crude.
A casa nostra il mago dello stir-fry è Mr Ollister che si diverte a cucinarmi meravigliosi piatti croccanti e profumati, molto contaminati dall’oriente ma tutti frutto della sua fantasia. Sono piatti che abbiamo sempre sognato di preparare, ma fino a cinque anni fa gli ingredienti erano difficili da trovare e allora ci arrabattavamo con dei sostituti. Nostro malgrado abbiamo scoperto che il limone e il prezzemolo non potevano sostituire il lime e il coriandolo. O meglio, sostituendoli il risultato finale era completamente diverso. Ora che trovare una radice di zenzero fresco non è più una caccia al tesoro e la salsa teriyaki campeggia sugli scaffali della maggior parte dei supermercati ci possiamo coccolare come si deve.

Inserire
Ingredienti (per due persone):
- 150 g di spaghetti cinesi di grano
- 350 g di filetto di maiale
- 1 carota e mezza
- 1 porro
- 2 cipollotti freschi
- 2 lime
- 4 cm di zenzero
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiaini di burro d’arachidi
- peperoncino
- coriandolo fresco
- una manciata di arachidi
- salsa di soia
- salsa teriyaki
- 4 cucchiai di olio extra vergine
- 2 cucchiaini di olio di sesamo

Preparazione: Tagliate il filetto di maiale a cubetti di un paio di centimetri per lato e mettete a marinare nella salsa teriyaki.
Cuocete gli spaghetti secondo la ricetta indicata sulla confezione: i nostri ad esempio non andavano salati, ma non è detto che tutti si facciano allo stesso modo. Scolateli e lasciateli da parte, anche se si raffreddano non importa, tanto andranno fatti saltare all’ultimo momento e si riscalderanno prima di servire.
Nella wok scaldate a fuoco alto un cucchiaio di olio d’oliva e un cucchiaino di olio di sesamo. Scolate il maiale per bene dalla marinatura e fate saltare un paio di minuti nella wok, muovendo con un cucchiaio di legno, fino a che i bocconcini non si saranno sigillati. A questo punto toglieteli e metteteli in una ciotola. Sempre nella wok versate la marinatura avanzata, aggiungete un cucchiaio di salsa di soia e fate caramellare leggermente. Quando inizia ad imbrunire versate sulla carne di maiale.
Tagliate le verdure e lo zenzero a julienne. Mescolate i due cucchiai di burro d’arachidi con il succo di un lime e tenete da parte. Tagliate grossolanamente il coriandolo e riducete le arachidi in pezzi.
Quando sarà leggermente raffreddata con un paio di fogli di carta da cucina a secco pulite la wok. Sempre su fuoco vivo fate scaldare tre cucchiai di olio d’oliva e un cucchiaio di olio di sesamo. Fate saltare dapprima lo zenzero e l’aglio con i il burro d’arachidi con il lime, unendo poi le verdure con una spruzzata di salsa di soia, sempre aiutandovi con il cucchiaio di legno per non farle attaccare. Quando le verdure staranno iniziando appena appena ad appassire aggiungete il maiale e gli spaghetti e fate saltare tutto insieme per pochissimi minuti aggiungendo alla fine una spruzzata il succo di un lime.
Impiattate cospargendo con granella di arachidi e coriandolo e mangiate mentre sono ancora fumanti.


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