Una nazione alle prese con una crisi economica anche peggiore di quella italiana, ma che sul fronte delle rinnovabili si sta rivelando come una delle realtà più all’avanguardia.
Mi riferisco alla Spagna, da cui continuano a giungere notizie più che interessanti.
A partire da Barcellona, dove poco meno di un mese fa è stata inaugurata la prima stazione di ricarica per veicoli elettrici alimentata da energia eolica.
Si chiama Sanya Skypump e si tratta di un sistema innovativo composto dalle turbine eoliche verticali di Uge e dalla stazione di ricarica DuraStation, la colonnina di prima generazione di General Electric.
Un progetto he coniuga la capacità di produzione di energia di una turbina eolica di 4 kW alla capacità di ricarica di una colonnina in una singola unità che contiene al suo interno tutti i sistemi elettrici necessari.
Nel frattempo, secondo il gestore nazionale spagnolo, Red Electrica de España, negli ultimi otto mesi sono state proprio le rinnovabili ad aver generato il maggior quantitativo di energia, producendo il 31,4% del totale.
In altre parole, significa che un kilowatt su tre è stato prodotto sfruttando fonti rinnovabili, con una riduzione sensibile delle importazioni di energia e di combustibili fossili.
Secondo i dati presentati, il contributo maggiore è stato dato dall’eolico per il 17,3%, dall’idroelettrico per il 7,4%, dal solare fotovoltaico per il 3,6%, e dal termico.
[foto da ilsostenibile.it]