I Kings vincono a Johannesburg, ma devono dire addio al Superugby per la differenza punti
Vittoria amarissima per i Kings che in virtù della sconfitta per 7 punti a Port Elizabeth la settimana scorsa escono sconfitti dallo spareggio e dovranno attendere un anno per poter riprovare la fortuna. Il tutto in attesa di saperne di più sul futuro del campionato e del girone sudafricano.Partita molto tesa, segnata dall'indisciplina e dalle innumerevoli interruzioni di Stuart Berry, non a mio modo di vedere il secondo miglior fischietto sudafricano, con Joubert impegnato nella finale di Hamilton.
I Kings sono partiti meglio e nei primi 20 minuti sono prevalsi sia nel gioco sia nel territorio, Scott van Breda, incaricato di calciare in assenza di Demetri Katrakilis, ha messo a segno due piazzati su tre per lo 0 - 6 parziale.
I Lions si sono svegliati a metà del primo tempo e si sono fatti vedere più volte dalle parti dei 22 avversari, Jantjies tornato a vestire la maglia biancorossa dopo la deludente stagione a Città del Capo ha messo a segno un piazzato su due tentativi. Al 36' il pressing dei Lions frutta la prima meta con Minnie a schiacciare il pallone oltre la linea dopo un drive partito dalla touch.
La prima frazione si è chiusa con un altro piazzato di van Breda per l'8-9 parziale.
La prima metà del secondo tempo è stata segnata dallo stesso dominio territoriale e di gioco dei Lions visto nella seconda metà del primo. Jantjies ha segnato ancora un piazzato su due e nel mezzo dei quali l'altra terza linea esterna, Kriel è andato a segnare cogliendo la difesa degli ospiti impreparata.
Il buon momento dei Lions è proseguito ma non ha fruttato punti, prima una veloce azione di Jantjies e Volmink ha portato i biancorossi dai propri 5 metri ai 22 avversari ma si è conclusa in nulla di fatto per un in-avanti, poi l'apertura ha sbagliato un altro calcio ottenuto per l'ennesima infrazione compiuta dai Kings.
Al 26' la svolta del secondo tempo che sarebbe potuta costare carissima, una stagione in Superugby è stimata fruttare 100 milioni di Rand, 7 milioni e mezzo di euro. Sotkkies Hanekom compie un placcaggio pericoloso e Berry lo manda fuori per dieci minuti, sull'azione seguente, il pilone Scott Ferreira si redime dei numerosi falli compiuti e va a segnare asfaltando un avversario. Con la trasformazione di van Breda il risultato è di 18-16 e i Kings iniziano a crederci.
Lo stesso van Breda va in meta al 34' dopo un'azione iniziata nei 22 dei Kings su un pallone recuperato in ruck. Con la trasformazione dello stesso centro dei Kings il punteggio è di 18-23, il che significa che ai Kings bastano solo tre punti per riconfermarsi in superugby.
I Lions si scuotono e vanno a mettere pressione sulla linea avversaria, ma mancano di sangue freddo e commettono un'ostruzione che ridà il possesso, seppure ai propri 5 metri agli avversari.
Sulla mischia seguente Berry punisce i Lions ma Whitehead commette il suo primo errore della gara non trovando la touch sul fallo.
Un errore che costa la permanenza in Superugby ai Kings che non riescono a rimpossessarsi del pallone e devono rimanere a guardare i Lions esultare per la riconquista del massimo campionato.
I Lions esultano al termine della gara - screenshot Skysport
La vittoria ha il sapore dolce della vendetta per i Lions e per il pubblico di Johannesburg, ma se questa squadra non saprà rinforzarsi, rischierà di vedere pochi successi l'anno prossimo ed arrivare, come i Kings quest'anno, allo spareggio dopo un serie di sconfitte anche pesanti.La fusione tra le due squadre o un riassetto finanziario del torneo è quanto mai necessaria, almeno che la SARU non voglia tirare a campare fino al 2016 ed usare questo esempio per forzare la mano in una possibile separazione del Superugby in 2 gironi distinti.