Sparito ma non del tutto

Eccomi.
Gli ultimi giorni sono stati frenetici, la vita che c’è la fuori esige un sacco di attenzioni, molte più di quante ne avrei preventivato. E questo toglie tempo al blog e a tante altre cose.
Cambiamenti radicali, primo fra tutti il trovarmi disoccupato da un giorno all’altro, mi costringono a rivedere molte delle mie priorità.
Ora sono qui, con la speranza di poter riprendere le redini di questo angolino nel migliore dei modi.

La prima novità riguarda proprio il concorso. Sto dedicando ogni attimo libero alla sua organizzazione, cercando di diffondere la voce il più possibile e oggi vi annuncio che il bando del concorso è presente anche sul sito ConcorsiLetterari.Net.

Al momento sono pervenuti un numero interessante di racconti, ma si può fare di più e i quasi tre mesi che mancano alla scadenza potrebbero invogliare chi ancora è titubante.
Oltre questo, che rimane comunque un invito a condividere l’iniziativa nei modi che più preferite, ho deciso di aggiungere un ulteriore premio per i dodici selezionati che supereranno la prima selezione.
Ognuno di essi riceverà una copia dell’ebook, prima della sua messa in vendita, in maniera assolutamente gratuita.

Il primo piano è quasi al completo…

Tralasciando invece il concorso per un attimo, ci tengo a informarvi che la pagina Facebook molto probabilmente (almeno nella veste attuale) verrà soppressa.
Il perché è semplice: non ho tempo da dedicargli (fatico già a tenere il blog a galla) e piuttosto che farla vegetare senza un motivo, mi sembra giusto chiuderla fino a quando non sarà possibile supportarla come si deve.
Non mi piace prendere decisioni del genere, soprattutto quando implicano il dover ammettere una mancanza, ma i fatti non si discutono e al momento il lato social del blog è per me impossibile da gestire come si deve.
Tutto questo, però, non la considero una sconfitta, anzi. Ho in mente svariate cose da valutare non è detto che a breve non nasca qualcosina dalle ceneri della defunta pagina.

Ultima considerazione, stavolta scrittoria.
Sto preparando l’uscita di un nuovo ebook, probabilmente entro fine mese (fra editing e tutto il resto dovrei riuscirci).
Pensavo di proporlo gratuitamente, come per gli altri miei pargoli, ma ho deciso di affrontare il violento mare di Amazon. Perché?
Semplice.
La mia idea di scrittura è che un giorno, forse, possa riuscire a pagarmi una pizza con quello che scrivo, e da qualche parte bisogna pur partire, no? Poi, andrà come deve andare.