Il tenebroso gusto extra dark di Clive Owen.
Aria ruvida e sguardo oscuro. Un gusto intenso e misterioso. Mentre assapori questo aroma, dentro, ci trovi il mondo. La sua personalità decisa e magnetica rapisce dal primo assaggio, il carattere vigoroso illumina lo scenario romano, sciogliendo in bocca una favolosa sensazione. La miscela extra dark di Clive Owen pervade il Festival, protagonista della seconda giornata della kermesse capitolina. Il primo della serie di uomini bellissimi attesi a Roma è proprio Owen, che presenta in anteprima l’attesa serie televisiva “The Knick” di Steven Soderbergh, con la proiezione dei primi due episodi della serie del cineromanzo più atteso, che negli Stati Uniti è il caso dell’anno. Si tratta, un period-medical drama, parzialmente ispirato alla figura del dottor William Stewart Halsted che vede protagonista l’attore britannico nei panni del geniale chirurgo John Thackery, un dottore che vuole rivoluzionare la medicina e non ha paura di spingersi all’estremo per farlo. Una sorta di antesignano Dr House di Laurie, ma vissuto 100 anni prima. Insomma, brillante ma pieno di difetti e lati oscuri, come i tanti eroi tenebrosi e maledetti già interpretati dall’attore che, a 40 anni suonati è stato universalmente eletto indiscusso sex simbol. Nell’immaginario di ogni donna incarna il prototipo del bello e impossibile, l’essenza di un misterioso 007, elegantissimo nel suo smoking, capace di nascondere dietro un raffinato look total black mille sfumature cariche di note indecifrabili. Eppure, a dispetto del suo aspetto carnale e sensuale, nella vita privata è un padre tenero, un insospettabile family man. Il cacao è extra fondente all’apparenza, ma scavando in profondità (o Closer) e con una percezione più attenta, la sostanza è morbida, la prorompente complessità si traduce in una piacevole dolcezza.
Nel guscio di finissimo cioccolato extra fondente 60% di Lindor è racchiuso un morbido ripieno dall’irresistibile scioglievolezza, che rivela la vera identità di King Arthur. Una pralina dal sapore totalizzante e persistente, pensata per chi intende vivere un’esperienza dalla profonda complessità aromatica. Brutale e misterioso, Clive Owen è l’archetipo del tipo d’uomo indecifrabile. Ci riesce giocando con l’intensità del suo sguardo, sublimato dal cioccolato fondente extra. Lindor extra fondente evoca tante prospettive, doppi sensi, rimandi. Senza mezze misure. Promette di stupire, stregare, annientare. L’audace equilibrio di accenti vibranti con toni più caldi riflette una sensualità decisa e vigorosa. E’ una favolosa scoperta: dal sensazionale esordio iniziale amaro, che procede per approcci inediti e rivelazioni, si approda a un finale lunghissimo. Che si consuma, attraverso lo sguardo magnetico di Owen, poggiato oggi sulla città eterna.
di Valeria Ventrella per Oggialcinema.net
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