Speciale "Tao Te Ching" #3 - La Persona Saggia/La non azione

Buongiorno a tutti,
ed eccoci qua con un'altra puntata dello speciale "Tao Te Ching".
Come vi dissi già in occasione del primo appuntamento (che potete trovare qui), lo scopo di questo speciale è quello di aiutare, non solo voi ma soprattutto la sottoscritta, a comprendere il messaggio e la filosofia racchiusi nelle pagine scritte da Lao Tzu.
Sarà una missione compiuta? Beh, speriamo!
La persona saggia
altro concetto ricorrente nelle pagine de "Tao Te Ching" è quello di persona saggia o "maestra".
Chi é?
E' colei che, dopo aver svuotato se stessa di tutta la conoscenza e le proprie opinioni (diventando quindi ignorante), "è ricolma del Tao e simile ad un bambino appena nato" (capitolo 55).  Fondamentalmente, il fatto di essersi liberata da costrutti mentali errati e fuorvianti, le permette di diventare un mezzo, un contenitore vuoto al servizio del Tao, che la riempirà con la sua "non essenza".
La Maestra ha quindi raggiunto la "consapevolezza del Tao", elevando se stessa e la propria mente ad un piano superiore rispetto quello in cui tutti noi ci troviamo: lei non ha mente propria. La sua mente aderisce al Tao, che la fa diventare "priva di desideri" come lui stesso è. Ed ecco che, la maestra "riesce a contemplare il mistero segreto, non soltanto la realtà manifesta: questo perché non ha più desideri, semplicemente è".
La non azione o Wu Wei
disseminati per tutto il testo in questione, vi sono chiari riferimenti al potere della non azione: La maestra realizza molte cose senza agire (cap.47).
cosa si intende quindi per non azione?
la "Maestra" è diventata un veicolo per il Tao dopo essere riuscita a dominare il proprio ego ed i propri interessi personali. L'assenza di tutte quelle passioni che, altrimenti, terrebbero in balia di contrastanti forze l'anima della maestra stessa, la rende libera.
la maestra può non scegliere. Dopotutto, non è lei che agisce in prima persona, è il Tao che la "usa" come veicolo.
Abbracciare la semplicità, anteporre gli altri.Nutrire pochi desideri.
senza uscire dalla porta si può conoscere il mondo.senza guardare dalla finestra, si può comprendere la via del Tao.