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Speciale Vampiri: Il Successo di Newton Compton, Intervista a Raffaello Avanzini

Creato il 13 febbraio 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori,
continuano i nostri incontri con le case editrici italiane in occasione dello Speciale Vampiri e quest'oggi abbiamo come ospite Raffaello Avanzini, amministratore delegato della Newton Compton Editori. 
Newton Compton, sesta casa editrice italiana, mantiene un'immagine spigliata e moderna e, soprattutto nell'ultimo periodo, si è distinta per una grande apertura verso i lettori e le loro esigenze. Newton Compton è sempre in crescita di anno in anno, un successo inarrestabile dovuto all'alta qualità dei titoli proposti, che variano dai grandi classici ai fantasy e horror passando per romanzi storici e contemporanei, mirati a soddisfare ogni tipo di lettore e soprattutto mantenendo dei prezzi più che accessibili e concorrenziali. Apprezzabile anche l'intento di scoprire nuove voci tutte italiane di tutto rispeto. Basti pensare all'incredibile esordio di Lorenza Ghinelli con il suo "Divoratore" che si prospetta già il caso letterario dell'anno.
E voi lettori cosa ne pensate di questa casa editrice? Siete soddisfatti? Fateci sapere la vostra opinione in proposito.
Speciale Vampiri: Il Successo di Newton Compton, Intervista a Raffaello Avanzini
Speciale Vampiri: Il Successo di Newton Compton, Intervista a Raffaello Avanzini1. E' un piacere poter parlare con una delle case editrici che nell'ultimo periodo si è distinta per i numerosi titoli dedicati ai vampiri e soprattutto per l'apertura dimostrata verso i lettori che hanno proposto di pubblicare anche serie urban fantasy per adulti. Con chi ho il piacere di chiaccerare oggi? Qual è il suo ruolo nella casa editrice Newton Compton?
Sono Raffaello Avanzini, editore della Newton Compton editori, casa editrice fondata da mio padre Vittorio nel 1969. Una precisazione: la Newton Compton editori non si è distinta per le pubblicazioni relative ai vampiri solo nell’ultimo periodo. Abbiamo sempre pubblicato storie di vampiri, dai classici ai contemporanei.
2. Sveliamo i retroscena della vostra casa editrice. Come vengono scelti i titoli da pubblicare? In base a quale criterio vengono scelti tra i tantissimi titoli che il mercato internazionale propone? Quali sono successivamente le fasi che portano alla pubblicazione?
Le scelte editoriali vengono prese tenendo in considerazione molti fattori. È importante una valutazione delle tendenze del mercato e, al tempo stesso, un certo intuito per gli sviluppi futuri e le potenzialità di alcuni autori o tematiche particolari. Il successo che ottengono i libri all’estero, poi, è un buon indicatore, ma il mercato italiano, spesso, riserva delle sorprese. Sta all’editore valutare le potenzialità di un libro, di volta in volta. La maggior parte degli acquisti di titoli internazionali avviene durante le fiere del libro (Londra e Francoforte, soprattutto). È indispensabile essere veloci nelle valutazioni e cogliere le occasioni. Dopo l’acquisto dei diritti si passa all’inserimento del volume nella programmazione editoriale, si traduce, si sceglie la collana in cui inserirlo e, di conseguenza, la veste grafica. La scelta del titolo e della copertina è molto importante, soprattutto per la distribuzione e il posizionamento nelle librerie.
3. Siete una delle case editrici più prolifiche per la lettura vampirica, sia a livello young adults che adults, sia per il genere paranormal romance sia per quello più classicamente horror... Ma da dove è arrivato l'input iniziale? E' stata la pura passione, una lungimiranza editoriale su quello che poi sarebbe diventato l'"effetto Twilight", o il semplice desiderio di spaziare in più generi?
Come le dicevo prima, l’horror è sempre stato nel nostro catalogo, dai romanzi con i vampiri ai racconti dell’incubo di E.A. Poe e Lovecraft. Questi libri hanno sempre venduto molto, in realtà. Certo oggi, grazie anche alle nuove tecnologie che vivono di immagine e grazie alla velocità di comunicazione, i vampiri sono diventati un vero e proprio fenomeno mediatico.
4. Secondo lei qual è il motivo del successo letterario (e cinematografico) della figura del vampiro? Cosa ne pensa di questo fenomeno di massa?
Il vampiro affascina perché è una figura eterea, un mostro dai lineamenti delicati, forte, passionale, immortale e, soprattutto, non invecchia. Scatena le fantasie e i desideri più nascosti e appaga il desiderio di onnipotenza che è un po’ in tutti noi.
5. I vampiri in questo periodo sono una vera e propria tendenza letteraria. Quali tendenze vede per il futuro?
Il fantasy e l’horror sicuramente continueranno a vendere, come anche il thriller.
Speciale Vampiri: Il Successo di Newton Compton, Intervista a Raffaello Avanzini6. La vostra casa editrice è soddisfatta del riscontro ottenuto dai romanzi paranormal romance e urban fantasy pubblicati fino ad ora? Nel 2011 ci saranno importanti uscite di questo genere? Quali saranno i nuovi autori che ci presenterete nel 2011? Ci aspettano grandi novità e importanti "ritorni"?
Sicuramente la nostra autrice di punta è Lisa Jane Smith che , per nostra fortuna, ha una penna più che prolifica. Da quando, poi, è arrivata su Italia uno la serie di I Diari del vampiro, i fan si sono scatenati.
7. Quale è stato l'autore di genere da voi pubblicato che ha un po' deluso le aspettative e quale invece quello che le ha inaspettatamente superate?
Sicuramente Lawrence Watt-Evans, considerato uno dei migliori scrittori di fantasy a livello mondiale, che ha all’attivo più di trenta libri e numerosi premi, non è stato recepito dal pubblico italiano come ci aspettavamo. Lisa J. Smith, invece, è stata un successo oltre ogni aspettativa, che, per fortuna, ancora continua.
8. I vostri libri hanno sempre delle covers fantastiche! Non mantenete mai le originali: come mai? E quale è il processo che porta all'ideazione e poi alla scelta delle covers?
Il pubblico italiano ha un gusto ancora “classico” che cerchiamo di rispettare. Spesso le cover originali, che all’estero di solito sono più astratte, rischierebbero di avere un effetto respingente. Noi abbiamo diversi collaboratori che si occupano della ricerca delle immagini e della grafica delle copertine, che sono sempre oggetto di estrema cura, in quanto vetrina e del libro e della casa editrice.
9. La ringrazio molto per aver accettato il mio invito. Vuole aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Grazie a voi.

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