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Ora tutto quello che resta da fare è attendere e sperare in un miglioramento. Poi, tra due mesi, la prossima infusione. Ma i genitori del piccolo sostengono di avere già notato alcuni miglioramenti: “A tre giorni dall’infusione – ha raccontato Rosario Genova, il papà del bambino, al Tgcom24 – abbiamo notato che Gioele nuoveva un alluce e strofinava le gambe. Non l’ho detto a nessuno, avevo paura che mi scambiassero per matto, per uno che aveva avuto una allucinazione, non ho detto nulla nemmeno a mia moglie. Poi è stata lei a domandarmi se avessi notato qualcosa: anche lei, come me, non aveva il coraggio di dirlo.”
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