Primi piccoli progressi per il piccolo Mattia, che compirà sei anni il prossimo 15 di settembre. Affetto da un sindrome degenerativa del sistema nervoso centrale chiamata Sindrome di Sandhoff, Mattia ha ricevuto la prima infusione di staminali lo scorso 14 agosto.
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Dopo l’infusione, praticata agli Spedali Civili di Brescia secondo il metodo Stamina, il piccolo ha ricominciato a tossire, un riflesso che da due anni non aveva più, e accenna un sorriso quando la madre lo accarezza. “Oggi Mattia è stato visitato dal medico dell’unità di assistenza domiciliare del “San Paolo” che lo segue da due anni” ha detto la madre di Mattia, Simona, al quotidiano Il Messaggero “il medico è rimasto impressionato dal fatto che è in grado di tossire da solo”.
“I primi segnali di miglioramento – ha detto la mamma di Mattia a Il Messaggero – li abbiamo avuti due giorni dopo l’infusione di cellule staminali. Ora Mattia è più reattivo alla luce e ai suoni”. Per Mattia è prevista una seconda infusione di cellule staminali per i primi di ottobre. “Gli hanno praticato soltanto due infusioni per endovena, poiché non è stato possibile praticare l’iniezione spinale a causa delle sue condizioni.” ha continuato Simona “Anche così, però, si sono visti dei risultati”.
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