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Spezie buone: meglio quelle equo-solidali

Creato il 06 ottobre 2011 da Rossellagrenci
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Spezie buone per tutti, non solo al palato e per il nostro benessere, ma anche per il benessere di chi le produce. Io scelgo solo le spezie del Commercio Equo e Solidale.

Perchè? Le spezie eque e solidali sono un’alternativa per restituire una vita dignitosa ai piccoli produttori, assicurando loro un salario adeguato tramite l’abolizione di passaggi intermedi nella commercializzazione delle spezie prodotte; in questo modo ai produttori resta una percentuale superiore del prezzo al dettaglio dei loro prodotti, ed hanno un guadagno maggiore.
Nei paesi produttori di spezie sono nate organizzazioni di commercio equo e solidale, le quali acquistano direttamente dai contadini: questo è importante perchè i contadini, vivendo spesso isolati ed essendo sprovvisti di magazzini e di mezzi di trasporto adeguati, finirebbero per essere sfruttati da intermediari e grossisti.

Molte donne lavorano in queste organizzazioni di commercio equo, e sono divise in gruppi di lavoro: alcune si occupano di tostare e miscelare le spezie, il che richiede un grosso lavoro manuale; altre le depurano e le imballano.

Tramite questo canale di vendita i coltivatori di spezie ottengono prezzi superiori a quelli praticati dal mercato, permettendo loro anche di coltivare senza utilizzare diserbanti nocivi e di ottenere così spezie biologiche.

CONSIGLI:

  • Dosarle con equilibrio, mai a piene mani: 1/4 di cucchiaino da tè è in genere sufficiente per 4 persone.
  • Farle entrare in scena al momento propizio:
    spezie dall’anima «soave» si aggiungono al termine della cottura per evitare che perdano la parte volatile;
    le più «decise» accentuano invece le loro caratteristiche e sprigionano il loro miglior aroma con una cottura lenta e prolungata;
    le «soliste» entrano in scena a fuoco spento e macinate al momento, come il pepe e la noce moscata.
  • Procurarsi un macinino o un mortaio.
  • Le spezie non scadono, ma perdono la loro «verve», insomma è il loro aroma a invecchiare! A seconda della frequenza d’uso, soprattutto se già macinate, conservatele al massimo 1 anno.
  • Conservare le spezie al riparo dai loro principali nemici: la luce, il calore e l’umidità, che ne alterano il gusto, e riporle in contenitori di vetro, di ceramica, terracotta o legno, meglio se con chiusure ermetiche.
  • Sperimentare le proprie combinazioni di spezie…

http://www.altromercato.it/


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