Una curiosità: Secondo la leggenda, la menta deve il suo nome alla ninfa Menta - (Mínthë o Míntha in greco) che era un'amante di Plutone (Ades), questa ninfa venne trasformata in pianta dalla moglie di Plutone da Proserpina (Persefone), ovviamente gelosa,. Menta era una ninfa del Cocito, fiume infernale dalle acque gelide alimentato dalle lacrime dei dannati . Plutone cercò di riportala in vita ma non ci riuscì allora gli diede in dono l'inebriante profumo che tutti conosciamo.
Ecco un semplice consiglio per quando si vuol far soffriggere l'aglio nell'olio e poi eliminarlo, il sistema più rapido è quello di prendere lo spicchio d'aglio e infilzarlo con uno stuzzica denti, quindi metterlo a soffriggere, quando sarà colorato e avrà insaporito l'olio, basterà prenderlo per lo stecchino per eliminarlo:
Ingredienti per due persone
due tranci di palamita (circa 200 grammi)
uno o due tranci di ricciola (circa 200 grammi)
300 grammi di gamberi o mazzancolle
alcuni ciuffi di santoreggia
sale e pepe
Levare la pelle e la spina centrale ai tranci di pesce, tagliarli a quadrettoni e mettere da parte. Sgusciare i gamberi e metterli da parte. In una casseruola versare alcuni cucchiai d'olio e fare andare uno spicchio d'aglio sinche non prende colore quindi eliminarlo, aggiungere il pesce e far andare per un minuto, bagnare col vino bianco, regolare di sale e pepe e aggiungere alcuni ciuffi di santoreggia e menta cioccolata lasciandone alcuni per la decorazione. Far cuocere per un paio di minuti, non di più altrimenti al palamita diventa stopposa, quindi servire al centro dei piatti decorando con le erbette rimaste.
Buon appetito a tutte e tutti.
PS: voi quale altro tipo di menta conoscete? Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su TwitterCondividi su Facebook