Dall’ Hollywood rythmoteque all’Old Fashion , dal Vanilla al Divina , infine al Cafè Atlantique a Le banque, insomma nei templi della bella gente notturna e della dolce vita meneghina salgono le parole irriverenti e poco political correct dell’Inno del Capitano. E modelle e bocconiani, stilisti ermergenti e owner Harley ballano al ritmo di : “ una donna in burqa nero- fa saltare il grattacielo. Ora è morta la pietà- ma sorride quel mullah”.
Ma chi sarebbe il Capitano? Il nuovo allenatore del Milan? “ Ma Matteo Salvini, si capisce” rivela il disc jokey dell’Od Fashion che ogni sera apre le compilation che arrivano da Ibiza e Riccione con il pezzo dedicato a capitan Salvini. Comparso in sordina su You tube, l’inno a Matteo Salvini , dapprima intitolato ” Terra mia terra del nord ) e ribattezzato Inno del Capitano, invece di spopolare nei cortei delle banlieu si balla di notte a Milano. La musichetta è accattivante, composta da Nando Uggeri. Il testo si apre con un “Terra mia terra del nord terra di grandi confusioni”
La canzone cantata da Erika Sbriglio, una voce alla Edith Piaf , era stata ripresa a ottobre nella compilation di Radio Padania, ed. Pongo Edizioni, ( Padania compilation , Puro Territorio) Lanciata dal disc jokey Sammy Varin, la canzone apriva le 14 tracce della compilation e ha subito preso il largo.Ci ha pensato poi Repubblica.it a lanciare il pezzo, ripreso dal sito irriverente Milanosmarritatv.net. Risultato? !300 visualizzazioni.
Il video che supporta la canzone , definito trash dalla colta redazione meneghina di Affaritaliani che la aveva sentita in anteprima, è un montaggio di spezzoni nientemeno che dai film di Eisenstein e di Dziga Vertog, con immagini dal polpettone El cid, dal casereccio Barbarossa, e infine da Brave Hearth, con una citazione finale dal film digitale americano “ I 300”.
Ma la canzone lanciata da Sammy Varin è piaciuta ai colleghi disc jockey milanesi ed ora spopola nelle notti .Si balla.( Ed. PONGO EDIZIONI..Dal cd PADANIA COMPILATION-PURO TERRITORIO)