Negli ultimi anni sono sempre di più i blogger in rete che si dilettano a fornire consigli per chi vuole avvicinarsi a una determinata disciplina sportiva, anche senza essere attivi a livello agonistico, ma per puro piacere personale e per tenersi in forma e salute.
Ma qual è l'abbigliamento più consigliabile da indossare durante queste attività per conciliare comfort, benessere e stile? Lo abbiamo chiesto ai blogger sportivi più popolari della rete.
Non potevamo non coinvolgere Agnese Priorelli di Colpoditacco.me che, da un anno a questa parte, dimostra con il suo spazio web come anche le donne comprendano perfettamente cosa sia un fuorigioco. Qual è il look quotidiano di un'appassionata di calcio divisa tra tacchi e tacchetti? Agnese si definisce una ragazza sporty-casual, che punta alla praticità e la comodità: "Il tacco, nonostante il nome del blog, non è il mio forte, anche se in alcune occasioni è indispensabile. Ma il casual è la mia divisa di tutti i giorni". Agnese ci racconta così della sua passione, condivisa dapprima con suo padre ed in seguito con gli amici, dicendoci: "del calcio mi affascinano una serie di cose: il suo essere aggregativo, l'entusiasmo che scatena e il senso adrenalinico che trasmette. Il calcio è soprattutto condivisione: cerco sempre di cogliere il bello di questo sport".
Carmine Preziosi di Fitness-lab.it, esperto di fitness e di marketing, rivela come in ambito fashion, la vestibilità batta brand: "Per fare movimento e sport bisogna stare anzitutto comodi e la marca passa in secondo luogo. Tuttavia, questo aspetto è stato compreso da tutte le principali marche di abbigliamento sportivo e non".
Carmine considera quello del fitness uno dei mercati con più potenzialità di crescita sul web: ciò è possibile sia grazie alla possibilità di entrare in contatto e confrontarsi con molte persone sulle novità di settore, anche lontane geograficamente. Inoltre, aggiunge, "i social network ci permettono di mostrare chi siamo e cosa facciamo, mediante immagini, video, podcast e tanti altri strumenti digitali: ciò è sicuramente molto efficace ed economicamente più conveniente rispetto ai mezzi pubblicitari tradizionali".
Restando nell'ambito fitness, Marco Ferrari di Muscolarmente.com, che nel quotidiano predilige un abbigliamento casual costituito da jeans, maglietta e sneakers, per l'attività sportiva consiglia di " indossare indumenti traspiranti, per permettere una corretta dispersione del calore e per avere maggiore libertà di movimento. Le scarpe - aggiunge - dovranno essere adeguate all'attività che si dovrà svolgere: le scarpe da running avranno una conformazione e portata differenziata rispetto alle scarpe per gli squat e gli affondi e a ciò bisogna prestare molta attenzione".
Anche Riccardo Buzzi di Intothefitness.com, esperto di fitness e di alimentazione, consiglia di fare attenzione a ciò che si mette ai piedi, rivelandoci la sua passione per le scarpe da running che variano dal giallo fluorescente al verde acido. Riccardo aggiunge poi tre indispensabili consigli per avere la forma giusta che ci consente di essere a nostro agio in qualsiasi abito sportivo e non:
- mangiare cibi sani e il meno lavorati possibile, in quanto l'alimentazione è responsabile al 65% di una forma fisica ottimale;
- allenarsi con costanza e metodo, sia fisicamente sia mentalmente: mens sana in corpore sano;
- assumere integratori di qualità il più naturali possibile, dagli omega3 agli antiossidanti, dalle vitamine ai sali minerali.
Last but not least, Martino Pietropoli, architetto, runner e fondatore (assieme a Sandro Siviero) di una delle community di runners più attive e numerose in Italia: Runlovers.it. Martino, bypassando il cliché che porta a descrivere il running come un atto di amore verso se stessi e per il proprio benessere, ci offre una riflessione più provocatoria, asserendo che " correre è un atto egoistico. Si corre da soli e solo per se stessi: per essere in forma, per rilassarsi, per sfinirsi, a volte. Si corre per meditare e talvolta anche per fuggire. Quando corri ci sei tu al centro: non giochi in una squadra, sei il solo responsabile. È molto egoista correre, non fai del bene a nessuno. Tuttavia, il benessere che ne deriva e l'equilibrio che ti regala la corsa li trasmetti poi a chi ti sta vicino: sei più positivo, più motivato, più determinato, più resistente. È un atto di egoismo buono, in sintesi". Anche Martino suggerisce di "vestirsi con capi che tengano caldi o freschi (a seconda della stagione) e che diano una sensazione di comfort. L'esperienza del running è fisica e mentale: ogni distrazione dovuta ad una scarpa che fa male o a una maglia troppo sudata la rovina". Aggiunge: " Un neofita deve affidarsi a chi lo può guidare: dopo sarà capace di scegliere liberamente, ma prima deve provare le scarpe che utilizzerà: questo non per vedere come gli stanno ai piedi, ma sulla strada. Per imparare a correre devi correre e per correre bene devi avere la scarpa giusta: la tua ".
Grazie ai suggerimenti dei nostri esperti selezionati potrete anche voi trovare la carica e la motivazione giusta per svolgere le vostre attività sportive preferite. Anche se non sarete in forma splendente per la prova costume di quest'estate non sarà mai troppo tardi per iniziare il percorso per star bene con voi stessi: corpo, mente, spirito e, ovviamente, un look assolutamente impeccabile.