Cosa ci facevano alcune illustri personalità dello sport torinese ieri sera alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo? Come mai l’ingresso della celebre struttura ospitante era interamente occupato da calcio balilla? Ma soprattutto… perché una schiera di tifosi bianconeri (ma anche tanti torinisti) affollava la sala con un pallone super tele in mano da farsi autografare? La risposta si può trovare nella semplice considerazione che Torino, ormai si sa, è una città eclettica sempre capace di stupire e proporre eventi originali. E uno tra i tanti è proprio quello svoltosi ieri sera, nella splendida location di via Modane: il “Green Carpet”, serata di grande cucina, sport e solidarietà. I partecipanti, tra un bicchiere di vino e qualche ostrica gentilmente offerta dallo chef Michel Le Coeur di Simini, hanno potuto dilettarsi nel torneo di biliardino (con tanto di telecronaca di Marco Berry) e partecipare all’asta benefica per l’Ospedale infantile Regina Margherita. Sport e solidarietà, un connubio già più volte sperimentato e che, nell’ottica (e col patrocinio) di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, sembra prendere sempre più forma.
“I bambini dell’ospedale saranno, un giorno, gli sportivi di domani” ha affermato Luciana Accornero, presidentessa della fondazione FORMA a cui tutto il ricavato della cena è stato devoluto. “E proprio per questo non si può prescindere dall’aiutarli” ha proseguito Stefano Gallo, assessore allo sport del comune di Torino. Presenti, tra gli ospiti d’eccezione, il Presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio (grazie alla cui collaborazione è stato possibile organizzare il torneo di calcio balilla), il già citato famoso intrattenitore Marco Berry e il ct della Juventus neo campione d’Italia, Antonio Conte.
“Penso che sia giusto sfruttare la nostra visibilità per cause nobili come questa. Il binomio sport-beneficenza dovrebbe essere incentivato” ha commentato in privato Conte, lasciando alla moglie, grande sostenitrice della fondazione FORMA,il discorso davanti al pubblico. E alla domanda su Torino Capitale Europea dello Sport 2015 ha risposto: “Sono molto contento per la città. Dopo le Olimpiadi del 2006, Torino ha cambiato totalmente faccia e si è finalmente mostrata per quello che è. Con questa candidatura, sono certo, otterrà ancora più visibilità, e io non posso che esserne felice”.
Momento clou della serata è stata l’agguerritissima sfida a biliardino tra la compagine juventina, rappresentata da Conte e D’Elicio e gli sfegatati torinisti Berry e Gallo. Guarda il video dell’incontro.