SPOSE & STILE... La proposta di nozze
Creato il 01 agosto 2012 da Spose & Stile
Parlando con una amica e futura sposa nel corso di una prova in Atelier , l’attenzione si è concentrata sul prezioso ed importante anello di fidanzamento indossato al dito (per le più curiose in platino e a tre diamanti: uno centrale taglio carré e due laterali taglio triangolare). Lei racconta: “È arrivato inaspettatamente, in una scatola di velluto lasciata sul tavolo del salotto. Quando l'ho aperto non ho capito più nulla, ridevo e piangevo in modo isterico e non riuscivo a dire nulla senza balbettare.” Anche lei, come molte altre spose, ha vissuto quel momento emozionale e unico perdendo ogni controllo sulla propria razionalità, a dimostrazione che nessuna donna veramente innamorata, neppure la più anticonformista, la più decisa e sicura di sé, o la più distratta riesce a non vivere quel momento ad alta intensità emotiva.Oggi come sempre quel semplice gesto fra due innamorati, che sia intimo e privato o scenografico e plateale, è considerato un momento importante. Le donne innamorate desiderano, vogliono, e a volte pretendono e chiedono apertamente l’anello di fidanzamento, sul quale riversano aspettative, costruiscono progetti futuri, attribuiscono simboli e significati amorosi.
Devo però ammettere che nei vari racconti che ascolto con interesse durante il mio lavoro, ultimamente questi Lui stanno abbandonando il tradizionale ristorante con dolce sorpresa a fine pasto e si stanno dando parecchio da fare per rendere davvero indimenticabile "La Domanda". Ricordo una proposta di matrimonio fatta al cinema nel corso della proiezione e dinnanzi ad una platea di estranei improvvisamente partecipi, ricordo proposte fatte nei luoghi più disparati, dalla metropolitana, all'aula dell'università, dal parco pubblico, al concerto del cantante preferito dell'ignara ragazza. Ricordo video delle vacanze che si concludono con la scritta ‘mi vuoi sposare?' o il cane che arriva nel momento più opportuno con il cofanetto dell'anello fissato al collare. E che dire di una romantica fuga a Parigi per mettersi platealmente in ginocchio sull’affollata terrazza della Torre Eiffel? Ma devo ammetterlo la mia preferita, se non altro per l'impegno organizzativo, è stata questa: al termine della settimana lavorativa ed in occasione del suo compleanno (occasione giusta per sviare ogni sospetto) la nostra Sposa uscendo dall'ufficio ha trovato ad attenderla una limousine privata con autista che l'ha condotta al vicino aereoporto, solo li lei ha ricevuto il bagaglio pronto e la carta d'imbarco per Londra (città importante per la coppia) dove ad attenderla c'era un'altra limousine privata che l'ha condotta direttamente al numero 4 di New Burlington Street, una delle quattro sedi storiche mondiali di Cartier. Solo allora ha finalmente incontrato il suo futuro sposo che fiori alla mano le ha affettivamente fatto la proposta di matrimonio inginocchiandosi e recitando una poesia d'amore di Oscar Wilde all'interno del negozio, dove sull'anello scelto insieme sono state immediatamente incise la data e l'ora del conclusivo "mi vuoi sposare?"E a voi com’è andata?Cristina
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