“SPREGIUDICATO”? NO, NECESSARIO
Non credo che Renzi sia un bastardo e neppure uno privo di scrupoli, disonesto, sfacciato, sfrontato, insolente, impudente, cinico (come ho letto in tanti commenti provenienti da sinistra), anzi, penso che voglia battere Berlusconi proprio sul suo stesso campo, togliendogli un sacco di cose. La prima, e Berlusconi lo sa, è la grande visibilità.
Pochi giorni orsono, è stata fatta una piccola inchiesta tra alcuni bambini delle scuole elementari, ai quali è stato chiesto chi fosse, tra i politici italiani, quello più famoso. La risposta è stata quasi unanime: Matteo Renzi (Nome e Cognome).
E a Berlusconi questa risposta è andata di traverso. Cerca di rimediare in vari modi: si fa ritrarre con le rughe, come a dire che i vecchi sono saggi, e quindi le persone anziane è bene che votino lui. Nello stesso tempo cerca un uomo più o meno simile a Renzi, per poter dimostrare che anche da quella parte c’è un uomo giovane e pimpante. La cosa sta diventando persino comica.
Tuttavia, per battere Berlusconi ci vuole uno con la stessa abilità di un Berlusconi, e se questo ragazzo riesce a guarirci dalla berlusconiade, un giorno lo ringrazieremo.
E infine, non credo che incontrare anche un “pregiudicato e condannato” sia così disdicevole, se questo pregiudicato e condannato in via definitiva, prende i voti di un terzo degli italiani.
Comunque vada l’iter di questa proposta di riforma di legge elettorale scaturita dal “patto” Berlusconi-Renzi, quest’ultimo ne uscirà vincitore.
Se va in porto, la vittoria è di Renzi, visto che, in poco più di un mese, ha ottenuto quello che Berlusconi non ha ottenuto in anni di governo, con maggioranze anche bulgare.
Se non va in porto, si torna alle urne. Ed è quello che vuole Renzi.
Questa è forza ragazzi!