Stai scrivendo troppo
mi diceva ieri una persona molto lucida
e molta cara
ed eccomi qui a scrivere
mentre da via Caravaggio guardo
l’alba che arriva sulle case di fronte:
una di solo intonaco
e abitata, mi pare,
solo da un vedovo,
l’altra tra il giallo e il marrone
abitata, mi pare, da parenti
del vedovo.
A questo punto del giorno, sveglio
a leggere e scrivere da più di tre ore,
sarebbe il caso di tornare a dormire,
ma sento, ed è tanto,
una certa curiosità per il giorno
che sta per venire.