Stallo del Pomodoro

Stallo del Pomodoro Largo Hannover, 63, Modena (MO) 41121, 059 214664; www.stallodelpomodoro.it

chiuso: domenica
orario: mezzogiorno e sera

Come ormai assodato, per noi ogni motivo è buono per sperimentare una nuova osteria e quando l’occasione è anche importante non c’è niente di meglio.

Arriviamo nel centro di Modena, poco distante dal Teatro Storchi, nella stessa piazzetta del Griffin's (famoso Irish Pub a Modena) verso le 20.30 e troviamo ad aspettarci un tavolo prenotato nel pomeriggio.

L’ambiente è davvero piacevole: un vecchio edificio del centro storico con soffitti alti e volte a botta intonacate con colori caldi e solari, grandi vetrate e un soppalco. Una cinquantina di posti, tavoli ben distribuiti e apparecchiati in modo semplice, d’estate la possibilità di mangiare fuori.

Il menù arriva velocemente e c’è l’imbarazzo della scelta. Guardandolo salta subito all’occhio il numero di loghi "presidio Slow Food" presenti nella lista ad indicare la provenienza dei vari ingredienti.

Il menù varia di frequente in base alla stagionalità e all’estro dello chef Massimiliano Telloli e dei suoi collaboratori che preparano piatti creativi utilizzando prodotti del territorio e prestando particolare attenzione alle materie prime utilizzate la cui provenienza viene anche raccontata a voce dal simpatico e disponibile cameriere. La cucina presta inoltre una particolare attenzione ai piatti vegetariani e senza glutine (pane compreso).

C'è possibilità di mangiare fino alle 23.30, dopo questo orario si stuzzica e si assagiano salumi e formaggi eventualmente accompagnati a una delle tante etichette disponibili, alcune anche a bicchiere.

Dopo un assaggio di calzagatti (antipasto tipico modenese a base di polenta e fagioli offerto dalla casa) decidiamo di ordinare direttamente due primi e due secondi, saltando gli altri antipasti a menù nonostante fossero particolarmente invitanti.

Ordiniamo crespelle agli spinaci su crema al rosmarino, tortelli di ricotta e funghi alle erbette aromatiche, battuto di bianca modenese (del persidio slow food di Zocca) con cipolle al balsamico e insalatina (accompagnato da battuto di Chianina per testare la differenza di sapore) e maialino da latte arrosto (nutrito biologicamente Az. Agr. Cura Natura di Modena) accompagnati da una buona bottiglia di sangiovese. Tutto da leccarsi i baffi!

Chiudiamo con un buon caffè, una grappa dell'Azienda Agricola Graziano Vittorio (davvero speciale e vivamente consigliata cameriere di sala) ed un ottimo cioccolatino Amedei!

Stallo del Pomodoro: cordialità, simpatia ma soprattutto qualità!

5.0hReview v 0.3 by Osterie senza Insegne, Feb 16, 2011.