A seguito delle indagini svolte dal procuratore di Torino Raffaele Guariniello, Davide Vannoni risulta indagato a vario titolo insieme ad altre 19 persone per le note vicende legate al cosiddetto metodo stamina. Vannoni è accusato da Guariniello di:
avere [...] abusivamente esercitato una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, e cioè, la professione medica
avere abusivamente esercitato una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, e cioè, la professione di biologo
indotto in errore il Servizio Sanitario nazionale della Lombardia con artifizi e raggiri
posto in commercio e somministrato prodotti medicinali imperfetti presentati come contenenti cellule staminali ematopoietiche
somministrato tali prodotti e medicinali in specie e qualità diversa da quella dichiarata e pattuita
indotto in errore pazienti e loro familiari
Inoltre, secondo l'accusa, ha esposto pazienti e donatori ai seguenti rischi:
- rischio di contaminazione (batterica, virale, micotica)
- rischio di ematoma o più grave evento emorragico
- trauma midollare o radicolare diretto
- ematoma spinale
- ematoma intracranico
- ischemia midollare
- nausea e cefalea
- rischi immunogeni
- rischio insorgenza di tumori
- rischio di localizzazioni cellulari atipiche e incontrollate
Insomma, di materiale sembra essercene in abbondanza. Ora le carte passano al gup che valuterà il rinvio a giudizio. Per chi volesse dare un'occhiata al materiale raccolto dal procuratore Guariniello, Repubblica mette a disposizione il documento originale ovvero l'Avviso di conclusione delle indagini preliminari.