Nei bimbi prematuri è frequente la comparsa di gravi patologie polmonari. Un team di ricercatori Coreani è al lavoro per valutare l’efficacia di un nuovo trattamento basato sull’impiego di cellule staminali del cordone ombelicale per prevenire o trattare queste patologie, come la displasia broncopolmonare. Il trial clinico di fase uno, che ha testato il trattamento su nove bambini nati prematuri, sta dando risultati incoraggianti.
Vuoi più informazioni sulle cellule staminali? Scopri cosa sono, perché sono utili e come è possibile raccogliere e conservare quelle del cordone ombelicale in una guida completa: clicca qui e scarica gratis la guida a conservazione cordone ombelicale e cellule staminali.In un nuovo studio che sarà pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Pediatrics i ricercatori hanno valutato la sicurezza di terapie con cellule staminali su bimbi nati prematuri per prevenire o trattare la comparsa di displasia broncopolmonare.
Il team di ricercatori del Samsung Medical Center and Biomedical Research Institute di Seoul, in Corea, hanno quindi condotto la fase 1 del trial clinico che ha previsto il trapianto di cellule staminali del cordone ombelicale in nove bambini nati prematuri (nati tra la 24esima e la 26esima settimana di gravidanza) che erano ad alto rischio di sviluppo di displasia broncopolmonare.
Tutti i piccoli pazienti sottoposti al trattamento hanno tollerato bene la procedura e non hanno fatto rilevare alcun serio effetto collaterale. Il 33% dei bambini trattati ha sviluppato la BPD in forma moderata mentre nessuno dei pazienti ha sviluppato la forma severa della patologia. Nel gruppo di controllo invece il 72% dei bambini ha sviluppato la forma moderata o severa della patologia.
Inoltre, un’altra seria problematica dei bambini nati pretermine – la retinopatia – è stata riscontrata in maniera meno frequente nei bambini sottoposti al trattamento con cellule staminali del cordone ombelicale.
La fase uno del trial clinico suggerisce dunque che la somministrazione di cellule staminali mesenchimali del cordone ombelicale in bambini nati pretermine è un procedimento sicuro. La fase due del trial clinico dovrà ora testare l’efficacia del trattamento, che potrebbe portare a nuove terapie per la prevenzione e la cura della BPD.
Foto: pixabay.com