Magazine Cinema

Star Wars: episodio I - la minaccia fantasma

Creato il 04 maggio 2015 da Jeanjacques
Star Wars: episodio I - la minaccia fantasma
Ormai possiamo dire di essere, per certi versi, una società che ha perso il senso del culto. Certo, abbiamo ancora il Vaticano e gli agganci religiosi fanno sempre comodo, eppure per una gran parte degli esponenti della mia generazione l'approccio alla religione è andato perdendosi. Non voglio dilungarmi a dire se questo sia un bene o un male, lascio a ognuno la libertà delle proprie opinioni, ma per sicurezza puntualizzo che non è questa la sede per intraprendere questa argomentazione. Serve a dire che, in quanto 'de-religiosizzati', siamo andati un po' a perdere il senso di miti e leggende. O così potrebbe sembrare. Perché la cultura popolare ha i suoi miti, ha le sue leggende e, ironia della sorte, i suoi oggetti di culto. Quindi la religione sta venendo a mancare, ma è presente in un altro tipo di forma. E possiamo dire senza dubbio che Star Wars, o Guerre stellari che dir si voglia, faccia proprio parte di una religione a sé stante. Basti solo pensare a come la prima trilogia ideata da George Lucas abbia scritto la storia, definendo, nel bene e nel male, certi modi di intendere la fantascienza moderna, o di come ha saputo incantare milioni di spettatori con i suoi intrighi, i suoi combattimenti e i suoi personaggi. Credo che sia una dei film che ha saputo reggere al meglio il peso degli anni, perché è una di quelle pellicole che se le fate vedere a un bambino, questi non oserà lamentarsi che è vecchia. Perché la magia, quando è vera, è indistruttibile. O no?

Il Senato della Repubblica ha imposto una rigida tassazione su certe rotte di alcuni pianeti periferici, così la Federazione dei Mercanti impone uno speciale blocco intorno al pianeta Naboo. Due cavalieri Jedi, Qui Gon-Jin e il suo padawan Obi-Wan Kenobi, vengono inviati per risolvere l'impaccio, ma la cosa si rivela una trappola. Peregrinando per salvare la pellaccia, i due si imbatteranno nel piccolo Anakin Skywalker, e...

Il mio approccio con la saga di Star Wars è sempre stato abbastanza discontinuo, anche se relegato al periodo dell'infanzia e poi dell'adolescenza. La scoprii da bambino, quando mia mamma mi regalò le VHS per Natale, e da lì fu amore. Ma un amore che può dargli un bambino, quindi vagamente naif e totalmente avulso dal comprenderne quella che era la vera bellezza di quella saga - per quello avrei dovuto riscoprirla durante gli anni delle superiori. Ma mi piaceva, tanto da assillare mio padre per portarmi a vedere questo film un sabato pomeriggio, che sapevo benissimo mi sarebbe piaciuto. E infatti all'epoca mi piacque, ma è stata una di quelle visioni che crescendo impari a rivalutare, anche se per rigore di completezza posseggo pure il dvd (doppio disco) di questo film e l'avrò rivisto almeno dieci volte, cosa che ci ricollega a una tristissima battuta dell'uomo fumetto dei Simpson. Perché è innegabile che, anche con lo spirito da fanboy più accanito, che questo film sia una vera e propria minchiata. Viene proprio da chiedersi come mai George Lucas, l'uomo che è entrato nella storia del cinema con la Trilogia per eccellenza, abbia deciso di ritornare dietro la macchina da presa ventidue anni dopo e di farlo in una maniera così... così... ecco, non ci sono parole per dire il modo in cui è stato fatto. Ricordo solo che questo all'epoca era il film più atteso dell'anno e che persino al tiggì avevano parlato delle orde di fan delusi dal risultato. E non c'è proprio da biasimarli, per una volta tanto. Infatti la storia non emoziona, non risulta minimamente interessante e si concentra su degli aspetti che proprio non riescono a tenere acceso il livello d'attenzione. Possiamo ben capire, questo è un film fatto per racimolare ancora più soldi fregando i fan nuovi e vecchi che racconta le origini del villain per eccellenza, finalmente riportato con il nome originale, ma il tutto si riduce a mostrare un ragazzino odioso e saputello intento a fare gare in macchina e a lasciare la madre che lo ha fatto nascere con delle affinità cristologiche - e con tanto di discorsi sui midi-chlorian che poi non verranno quasi più citati nel resto della saga. C'è chi giustifica l'andazzo spiegando che, proprio per via dell'età di Anakin, è stato necessario un approccio più bambinesco (cosa che a un certo punto troverei anche legittima) ma un conto è fare un film per bambini, un altro fare un film stupido. The phantom menace, purtroppo, è un film davvero idiota, sia nella storia che involve di minuto in minuto, sia nell'aspetto visivo, con quella CG che al giorno d'oggi appare invecchiatissima e dei mostri-pupazzo fuori tempo massimo. Farebbe storcere il naso anche a Voldemort un cattivo come Dart Maul, pubblicizzato come il non plus ultra della cattiveria, e che invece viene appena abbozzato e colpisce solo per il trucco, poiché è privo di un qualsiasi approfondimento psicologico e introspettivo, alimentando quindi la lunga schiera di cattivi 'tanto per', anche se nulla potrà battere la ridicolaggine involontaria di un personaggio come Jar Jar Binks e il suo stramaledettissimo modo di parlare, cose che la sua presenza nei film a seguire è stata dovuto essere ridimensionata drasticamente proprio per il malcontento che aveva creato. Un film davvero inutile che, col passare del tempo, perde persino la valenza degli effetti speciali. Viene ricordato unicamente per la bellissima colonna sonora di John Williams, che si supera regalandoci una track magnifica come Duel of the fates. Anzi, si può affermare con sicurezza che i minuti iniziali, quelli che vedono le famosissime scritte gialle che si diramano verso l'alto sotto il motivetto che ormai tutto il mondo conosce, siano l'unico momento del film che riesce a trasmettere qualcosa. E tutto per gloria acquisita, anche se sopravvivere dopo due ore di questa roba è abbastanza difficile. Anche (e forse, soprattutto) per uno che Star Wars ha imparato ad amarlo. 

Un passo falso simile credo sia riuscito a farlo solo Peter Jackson con La battaglia delle Cinque Armate. Ma decidere quale fra i due è peggio, quello sì che è una vera guerra stellare.Voto: ★ ½

Star Wars: episodio I - la minaccia fantasma
Star Wars: episodio I - la minaccia fantasma
Star Wars: episodio I - la minaccia fantasma
Star Wars: episodio I - la minaccia fantasma
Star Wars: episodio I - la minaccia fantasma
Star Wars: episodio I - la minaccia fantasma

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines