Titolo originale: The empire strikes back Durata: 124 minuti Genere: Fantascienza Nazionalità: Americana Regista: George Lucas Anno: 1980 Attori principali: Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Billy Dee Williams, Alec Guinnes, Peter Mayhem, David Prowse
Trama La distruzione della Morte Nera ha inferto un duro colpo alle forze imperiali, ma non per questo il malvagio Dart Vader ha desistito nella sua ossessiva e sistematica distruzione della ribellione. Ogni avamposto è stato scoperto, attaccato e distrutto, al punto che i ribelli sono costretti a rifugiarsi sul pianeta ghiacciato Hoth. Ma anche qui la pace non è destinata a durare. Così, mentre Han, Chewbecca, la principessa Leyla e i due androidi fuggono sul Millenium Falcon, Luke intraprende un viaggio nella ricerca di un misterioso maestro Jedi che risponde al nome di Yoda. Un viaggio che lo porterà faccia a faccia con il suo passato e il suo stesso destino.
Impressioni Se il primo film della trilogia mi aveva lasciato un po’ spiazzato, soprattutto per alcune incongruenze a livello di sceneggiatura, questo ha spazzato via tutto quello che avevo pensato, dettando nuovi confini e mettendo bene in chiaro come stanno le cose. L'impero colpisce ancora è un Grande film, di quelli che vanno rivisti più volte per poter comprendere appieno ogni passaggio. Un film che non incespica, almeno a mio parere, e che scorre via con pochissimi tentennamenti.
I personaggi, che nella mia precedente recensione avevano tanto fatto scalpore, qui sono mostrati in maniera evoluta, più coerente e naturale. Lo stesso Luke, che all'inizio non mi aveva convinto davvero, qui parte con il rapporto lungo fin dal principio, mostrandoci i passi fatti nella comprensione della forza e del suo utilizzo. Anche Han (e che qualcuno mi spieghi come diavolo si chiama: Ian o Han?…) è maturato, meno cazzaro di come si era presentato in principio e più incline a ragionamenti logici e razionali. Ecco, questo un po’ mi ha deluso visto che, come ho detto qui, lo consideravo un personaggio tondo che, per quanto classico, nel suo insieme non mancava certo di coerenza. Però nulla che possa rovinare la visione e il disegno che ne viene fuori, mi è sembrato solo leggermente ammorbidito, tutto qua. Mi è piaciuto parecchio il rapporto fra lui e Leila, donna dalle mille risorse che sa fare praticamente tutto, e mi auguro che nel prossimo capitolo le cose si evolvano ancora di più. Dart Vader è ancora più malvagio di quanto non avesse mostrato prima e, cosa che ho gradito parecchio, qui parla molto di più, delineando un carattere solido e granitico. Lando, nuovo ingresso nel cast, mi è piaciuto fin dal principio. Il suo carattere è esplosivo, contagioso e per quel poco che ho potuto vedere, credo che il suo ruolo nella storia sia ben lontano dall'essere terminato... Ma veniamo a Yoda. Personaggio che definirei ambiguo, visto il suo primo ingresso in scena e la sua seguente evoluzione in grande Maestro Jedi. Di lui posso dire che mi è stato simpatico fin da subito, con il suo atteggiamento indifferente, sarcastico e quell'aria da finto stupidotto che riesce a mantenere quando incontra Luke per la prima volta . Poi, però, l'ho trovato un po’ troppo saccente (anche se a ragione, visto lo spropositato potere che possiede) quando cerca di insegnare a Luke a padroneggiare il potere della Forza. Insomma, per ora rimane un gran personaggio, fosse solo per il ruolo che riveste, ma aspetto di vedere il prossimo per averne una visione più chiara. Con questo non voglio certo gettare fango su di lui, ci mancherebbe, voglio solo esprimere una certa diffidenza (come mi capita spesso) in quei personaggi troppo potenti e con nessuna debolezza. Ecco, mi piacerebbe vederlo vacillare, così da essere più reale e meno "mistico".
La Forza… Un tema che nel primo film era stato trattato solo di sfuggita, mostrandoci alcune sequenze, qui diventa il punto focale di tutta la storia. Fin dalle prime battute, quando Luke riesce a recuperare la spada laser, la Forza ricopre un ruolo da protagonista, finendo per instradare gli eventi e condurli verso il finale. E questa è la parte della saga che preferisco: il concetto della Forza, il suo "funzionamento" e come viene sviluppata. I suoi trabocchetti, il lato oscuro, sono tutti tasselli che compongono un grande disegno intricato e al tempo stesso semplice e immediato. Rabbia, vendetta, tutti i sentimenti negativi sviluppano la Forza ma nel contempo la inquinano, contaminandola fin nelle fondamenta. Mentre la purezza, l'amore, il "fare la cosa giusta" lastricano il sentiero dello Jedi… Dire che sono stato rapito da tutto questo sarebbe riduttivo!
Devo ammettere che avrei anche qualche difettuccio da riportare, tipo i due incrociatori stellari che si rifanno letteralmente la fiancata, ma non li considero particolari importanti e non minano la solidità di un film che reputo davvero ottimo. E di cose da dire ce ne sarebbero altre centinaia… Potrei parlare di come questo film rappresenti un cammino di rinascita, di evoluzione interiore per quasi tutti personaggi, Dart Vader compreso, ma sarebbe inutile, visto che credo di essere uno dei pochi della mia età a non averlo ancora visto. Oppure degli effetti speciali, dannatamente realistici e costruiti con complessità, considerato il periodo in cui è stato prodotto. O il destino di Solo, racchiuso in un blocco di carbonite, le rivelazioni finali su Luke e Dart, il cliffhanger con cui si chiude il film. Tanti, troppi per stare n una sola recensione, quindi mi limito a dire che il film è davvero spettacolare, che mi ha rapito e mentre lo guardavo non facevo altro che chiedermi per quale motivo non avessi ancora voluto fare questo passo. Ed è proprio questo il rammarico più grosso che mi preme, il non aver avuto questa esperienza quando era giusto farla. Perché il film mi è piaciuto, me lo sono goduto davvero, ma sono certo che mi mancava qualcosa. Quella malinconia, il ricordo di emozioni che non ho provato e che non proverò più, perché questo film va visto da bambini, quando ancora si sa sognare alla grande e si vedono le cose con occhi diversi. Ora è una pellicola spettacolare, ma manca quel feeling che si sarebbe creato con gli anni. Va be', non voglio certo deprimermi, non ora che ci ho preso gusto e mi preparo a guardare il finale della trilogia!
Come nella scorsa recensione vorrei spendere un paio di parole nei confronti delle musiche.
se nel primo capitolo mi erano parse perfette, in questo Williams fa passi da gigante, creando una serie di sinfonie molto più cupe e adatte alla perfezione.Senza contare che qui si sente per la prima volta la famosa Marcia Imperiale, forse il brano più famoso di tutta la colonna sonora.
Un ottimo lavoro che rispecchia appieno il senso di epicità che si respira guardando il film.
E voi, appassionati la fuori, cosa dite? Con questa recensione mi sono fatto perdonare gli errori della precedente? In ogni caso sono felice di aver deciso di percorrere questo sentiero, sarebbe stato un errore rimanere nell'ignoranza e continuare a non guardare questa saga. E, come la volta precedente, adesso musica!