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Startuppers italiani all’assalto dei monopoli – da Londra

Creato il 09 febbraio 2015 da Fugadeitalenti

Siamo sempre stati convinti che la concorrenza -anche nel mercato dell’intermediazione dei diritti d’autore- sia legittima e auspicabile, perché produce effetti positivi, spingendo gli attori a operare meglio e in condizioni di efficienza”: Francesco Danieli, 34 anni, è CEO della start-up Soundreef, made in UK, ma con cuore e cervello assolutamente italiano.

Francesco, originario del Veneto, espatria giovanissimo verso la Gran Bretagna: nei primi anni a Londra alterna il suo impegno nel settore musicale, con quello per l’informatica e internet…

…fino a quando -Oltremanica- non avviene l’incontro con un altro “expat” italiano, Davide D’Atri. Davide è l’ospite della puntata odierna. In UK lui si era trasferito per studiare Economia alla University of Essex, seguita da un Master in International Business Economics alla City University of London.

Insieme fondano una prima start-up, Beatpick, seguita dall’attuale azienda, Soundreef. Il concetto alla base di Soundreef è semplice: “autorizza spazi commerciali ed organizzatori di concerti all’utilizzo di musica per conto dei propri associati. Inoltre, raccoglie e distribuisce le royalties, fornendo un’alternativa alle tradizionali società di collecting musicale“.

Lo scorso autunno Soundreef vince una storica causa a Milano, intentata per inibire la sua attività in Italia, sulla base dell’articolo 108 sulla legge del diritto d’autore, che attribuisce alla Siae la gestione dei diritti. Una prima assoluta, destinata a fare giurispreudenza, nell’ambito dei monopoli.

Londra è una fucina di nuove idee imprenditoriali, un catalizzatore di menti brillanti. Purtroppo la ricchezza più importante dell’Italia, i suoi giovani, hanno smesso di credere nel Paese, e hanno seguito la strada dell’emigrazione, per poter coltivare i propri sogni“, riflette Francesco. Invece Davide in Italia ci è tornato. E vede un Paese da ricostruire… non da abbandonare.

Nella rubrica “Expats” nuovo appuntamento con la rubrica “Andata”, a cura di Aldo Mencaraglia di Italiansinfuga. Aldo oggi ci insegna un piccolo trucco: quando si decide l’espatrio, meglio cominciare scartando le destinazioni dove è preferibile non andare…

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La discussione di febbraio: Gli ultimi dati AIRE raccontavano il boom di espatrio di italiani verso la Gran Bretagna, mentre l’ondata migratoria generale proseguiva, sfiorando i 100mila espatri l’anno. Pensate che questi numeri aumenteranno, nel 2015? La fuga dall’Italia continuerà a crescere? E la Gran Bretagna si confermerà il maggior polo di attrazione? O ci saranno nuove mete?”

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Alla prossima puntata: sabato 14 febbraio, dalle 13.30 alle 14 (CET), su Radio 24



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