Stasera alle 20,45 al “Craven Cottage” di Londra Italia in campo per il primo dei due test amichevoli che attendono gli azzurri prima dei Mondiali. Avversario di turno è l’Irlanda, che, sebbene non si sia qualificata al torneo iridato, rappresenta senz’altro un banco di prova attendibile, ben più del Lussemburgo che sarà avversario della prossima sfida in programma mercoledì 4 giugno.
I precedenti fra Italia e Repubblica d’Irlanda sono 12: in bilancio otto successi azzurri, due irlandesi e due pareggi. L’Italia non vince una partita ormai dal 10 settembre 2013: 2-1 sulla Repubblica Ceca, a Torino. Nei cinque seguenti confronti, il bilancio azzurro è di quattro pareggi e una sconfitta. Nelle ultime sei partite, inclusa quella vinta sui cechi, l’Italia ha sempre subito gol, per un totale di nove reti al passivo.
Uno dei grandi motivi di interesse offerti dal match è rappresentato dal fatto che sarà una gara decisiva per le scelte definitive del C.T. azzurro Prandelli sui 23 convocati per i Mondiali. «La lista dei 23 convocati per il Mondiale la daremo domenica sera, dopo l’allenamento, al rientro da Londra – ha dichiarato il tecnico – Sarà difficile dire a chi è fuori che dovrà tornarsene a casa».
Prandelli, che dopo l’ultimo allenamento a Coverciano prima della partenza per Londra ha annunciato l’undici titolare, si prepara a lanciare la coppia d’attacco formata da Giuseppe Rossi e Ciro Immobile. Quest’ultimo, capocannoniere del campionato di Serie A, sta perfezionando proprio in queste ore il suo trasferimento al Borussia Dortmund, coronando così il suo sogno di giocare la prossima Champions League. Per “Pepito” Rossi, che è stato a lungo capocannoniere prima del suo grave infortunio, la sfida di stasera sarà invece decisiva per testare i progressi dopo l’infortunio stesso e conquistare un posto nei 23; dopo i dubbi legati appunto alle sue condizioni, le sue quotazioni appaiono in rialzo, come ha fatto capire lo stesso Prandelli. «Sono sicuro che domani Giuseppe Rossi farà una grande partita. Per lui sarà come la prima del Mondiale – ha dichiarato il C.T. – Lui è guarito, deve solo vincere la paura dei contrasti».
«In Giuseppe Rossi vedo qualcosa di particolarmente meraviglioso, la sua forza interiore, la sua voglia di superare le difficoltà – ha proseguito Prandelli – ma poi c’è la partita, dove dobbiamo mettere da parte il sentimento e vedere la tenuta sotto pressione dal punto di vista fisico, per vedere se lui è libero mentalmente di accettare i contrasti».
La sfida di oggi sarà molto importante anche per Marco Verratti, che sembrava vicino al taglio e intanto invece stasera giocherà titolare nel ruolo a lui più congeniale, ossia trequartista dietro le due punte.
Prandelli ha anche affrontato il tema del suo rinnovo contrattuale: «Sono pronto ad affrontare questo argomento senza imbarazzo: se c’è una pressione politica o mediatica, io sono pronto a parlare del mio ingaggio. E senza usare la parola sacrifici, perché quelli sono di altri». Così l’allenatore risponde alle critiche sul suo aumento di ingaggio, mosse da alcuni media. «Quanto ho firmato quattro anni fa – ha detto il C.T. - l’ho fatto in bianco. La Figc è statale solo in parte e in questi anni i risultati hanno prodotto denaro».
Per l’Irlanda si profila una formazione sperimentale, priva del proprio capitano Robbie Keane; al suo posto, al centro dell’attacco, Shane Long, centravanti dell’Hull City. Per il tecnico Martin O’Neill, che ha sostituito Trapattoni dopo le qualificazioni mondiali, dopo il buon debutto contro la Lettonia (vittoria per 3-0 a Dublino) e un pareggio in Polonia, nel 2014 sono arrivate due sconfitte casalinghe di fila: contro la Serbia e, sabato scorso, contro la Turchia.
Queste le formazioni con cui dovrebbero scendere in campo le due squadre:
Italia (4-3-1-2): 31 Sirigu; 24 Darmian, 29 Paletta, 19 Bonucci, 4 De Sciglio; 18 Montolivo, 5 Thiago Motta, 8 Marchisio; 30 Verratti; 22 Rossi, 17 Immobile.
Panchina: 1 Buffon, 20 Abate, 2 Maggio, 23 Pasqual, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 13 Ranocchia; 6 Candreva, 7 Aquilani, 16 De Rossi, 21 Pirlo, 27 Romulo, 25 Parolo, 9 Balotelli, 10 Cassano, 11 Cerci, 14 Destro, 12 Insigne, 26 Perin, 28 Mirante. All.: Prandelli.
Irlanda (4-2-3-1): 1 Elliot; 2 Coleman, 4 O’Shea, 5 Delaney, 3 Ward; 6 Whelan, 8 Wilson; 7 McGeady, 10 Hoolahan, 11 McClean; 9 Long.
Panchina: 12 Forde, 13 Keogh, 14 Hendrick, 15 Clark, 16 Quinn, 17 Murphy, 18 Doyle, 19 Cox, 20 Sammon. All.: O’Neill.
In tv sarà possibile seguire la diretta dell’incontro su Rai1 e Rai HD alle 20,45, con la telecronaca di Stefano Bizzotto, il commento tecnico di Beppe Dossena e le interviste a bordocampo di Alessandro Antinelli. I pre e post partita saranno condotti da Marco Mazzocchi con la partecipazione di Bruno Gentili.