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Stasera cena:altro giro altro regalo

Creato il 13 marzo 2011 da Eileen
Adoro le nostre piccole follie;
i crostacei del Maine, gli U2 a tutto volume, il vino californiano lontano anni luce da un normalissimo prosecco, eppure così fresco e buono! Le mie ginocchia molli, la musica dentro la testa, io che ballo che un'ossessa, tu sul letto in t-shirt che ridi, il risaldamento a mille... mi sentivo le guance in fiamme, e le tue mani bruciavano sulla pelle, la tua bocca rossa di ciliegia.
Non dirò mai più che la vasca da bagno è inutile.
Ridere mentre mi gira la testa, l'acqua schizza e esce ovunque, a me pare che ci sia il mare, tutto si muove, io che ti lavo i capelli e vorrei fossero lunghi.
Sei bello come un dio credo di averlo mormorato, di aver ceduto quando avevo promesso a me stessa di non dirtelo mai.
Il pavimento, il marmo del bagno non è duro come avrei pensato.
Le tre di notte sull'orologio digitale in camera, non smettiamo ancora di ridere.
Per fortuna il vino era finito.
Tutto gira ancora ininterrottamente.
"Se ti chiedo una cosa mi prometti che non mi dirai di no?"
"non è giusto che tu me lo chieda ora, che non capisco niente, che rido e non mi controllo. Che è un'ora che ti ripeto che ti amo."
"appunto"
"dai cosa vuoi"
"Voglio che metti l'anello. Solo questo. Che inizi a portarlo"
"Ma..."
"Devi dirmi di sì e basta"
"E se lo perdo? SE mi scappa giù per il lavandino?"
"Chiamiamo un idraulico"
"E se per strada mi rapinano?"
"Lo assicuriamo"
"Ma non sarebbe più lo stesso anello!"
"Amore, non te l'ho preso per tenerlo in un cassetto chiuso. Vorrei vederlo sulla tua mano sinistra, è quello il suo posto."
"Io...ho paura"
"Almeno provaci. Mettilo"
"Va bene, lo metto."
"Promesso?"
"Promesso"
Ho cominciato a portare il brillocco.
Ho una mano che pesa un chilo adesso, o così sembra alla mia testa.

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