Il piano industriale chiamato Fabbrica Italia presentato dalla Fiat nell'aprile del 2010 era già giudicato come leggermente irrealistico a suo tempo [vedi Fiat e l'addio a "Fabbrica Italia" I colpi del mercato e quei modelli che mancano, M. Mucchetti, Corriere]. Per questo motivo sono andato a vedere le statistiche di vendita del gruppo italiano ai tre livelli: italiano, europeo e mondiale, per vedere se vi era spazio per ipotesi di crescita così imperiosa oppure no. Nel ricordare che, per quanto riguarda il 2010 sul 2011, a livello mondiale la Fiat è passata da 1.865.000 a 1.784.000 vetture vendute, a livello europeo da 824.000 a 682.000 (solo Fiat) mentre la fetta di mercato italiano è scesa da 450.000 a 363.000 unità (solo Fiat) [vedi Auto 2011, Unrae], ecco le statistiche tratte dal sito della Unrae:
Vendite in Italia dal 2001 al 2010
Vendite in Europa dal 2001 al 2010
Vendite a livello mondiale dal 2001 al 2010
Lo scopo era quello di verificare se già nell'aprile 2010 erano ravvisabili segnali non di ripresa ma di calo delle vendite, in contrasto con quanto scritto nel piano industriale Fabbrica Italia dove, secondo quanto riportato dal Corriere, si legge un poco realistico [vedi Ecco cosa prevedeva Fabbrica Italia]
Sei milioni di auto prodotte nel mondo, delle quali un milione e quattrocento mila in Italia. Dove sono previsti 20 miliardi di investimenti. Questi i cardini, al suo varo, del progetto Fabbrica Italia di Fiat.
[...] Nel 2014 saranno 6 milioni, secondo le stime del piano, le auto prodotte nel mondo da Fiat e Chrysler. In Italia se ne produrranno 1 milione e 400 mila, più del doppio rispetto a oggi.
[...] A Mirafiori (Torino), la produzione sarà aumentata di circa 100 mila vetture, a Melfi di 400 mila e a Pomigliano di 250 mila, mentre a Cassino i volumi saranno quasi quadruplicati.
Sinceramente, immaginare un passaggio da 1.993.000 auto vendute nel 2009 a 6 milioni nel 2014 sembrava e sembra leggermente azzardato e infatti nel 2010 e nel 2011, come visto sopra, addirittura invece di un aumento si è assistito a una contrazione delle vendite. Erano prevedibili secondo i trend di vendita e l'andamento dell'economia mondiale? Anche se la Fiat faceva probabilmente affidamento sul mercato mondiale più che su quelli italiano ed europeo non vi erano, forse, segnali di così grande ottimismo.
Immagini e statistiche credit Unrae.it
http://www.unrae.it/studi-e-statistiche/categorie/sintesi-statistica/item/2084-lauto-2010&Itemid=416
http://www.unrae.it/studi-e-statistiche/categorie/sintesi-statistica/item/download/484
http://www.unrae.it/images/stories/7_26_mercato_auto1.pdf