Stefania Bivone, Miss Italia 2011, prova a portare avanti il sogno di diventare una cantante e si candida a Sanremo 2012 nella categoria Giovani Artisti con il brano 'Cantare', proponendolo nella competizione on line SanremoSocial. Da oggi, il video del suo singolo e' su facebook e puo' essere votato dopo una breve e facile registrazione.
Sarà possibile esprimere la propria preferenza per Stefania fino alle 18:00 di domenica 8 gennaio. Gli utenti della rete, dopo la registrazione, dispongono di un voto ogni 24 ore. I 30 artisti (piu' 10 riserve) che avranno ricevuto il maggior numero di voti sul Social Network saranno invitati a un'audizione da parte di una commissione composta dal direttore artistico del Festival, Gianmarco Mazzi, da Gianni Morandi e da altri esperti. L'audizione si terra' a Roma il 12 gennaio.
Parteciperanno alla stessa audizione altri 30 giovani artisti (piu' 10 riserve), scelti direttamente dalla comione. Del gruppo di 60 (e delle 20 riserve), solo sei giovani talenti avranno accesso al 62esimo Festival di Sanremo.
Quattro anni di pianoforte, tutta la sua giovane vita dedicata allo studio della musica. E un'aspirazione: quella di cantare. Ecco il biglietto di presentazione di Stefania, 18 anni di Sinopoli (Reggio Calabria), che a Montecatini Terme ha vinto il titolo di Miss Italia 2011. Stefania esprime sin da bambina la sua passione per la musica attraverso lo studio del canto. Nella sua Calabria ha colto ogni occasione per esibirsi in piccoli festival e vincere qualche premio. Dopo l'esperienza di Miss Italia ha deciso di concentrarsi a pieno sul suo obiettivo e iniziare il percorso verso la carriera di cantante.
Oggi si propone al Festival di Sanremo con il brano scritto da Enrico Boccadoro ed Eleonora Giudizi. Il singolo d'esordio anticipa e presenta un progetto discografico. La canzone parla della vera bellezza racchiusa dentro le persone, di quella stella invisibile che ognuno possiede ma che solo in pochi vedono. Circondati da un mondo che corre troppo veloce, spesso la bellezza sembra esistere solo in cio' che appare. Il brano ribalta questa falsa credenza: e' un appello a chi non si accorge che tutto e' possibile se si trova la forza se stessi.