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Ed ora la ricetta di Stefano e Giorgia mandatami via mail!
RISOTTO AL RADICCHIO TARDIVO TREVISANO STUFATO AL BARBERA CON CUORE DI FONDUTA DI CASTALMAGNO
125 cl latte
160 g. riso carnaroli
200 g. castelmagno
Brodo vegetale
Cipolla rossa
Grana padano grattuggiato q.b.
Maizena se necessaria
Olio Evo
Radicchio tardivo di treviso
Sale e pepe q.b.
Un bicchiere e 1/2 di barbera
Per prima cosa sminuzzate la 1/2 cipolla rossa e ponetela in casseruola a fuoco medio con abbondante olio evo; aggiungete il radicchio tardivo accuratamente lavato, asciugato e tagliato a tocchetti e lasciate stufare qualche minuto. Alzate la fiamma ed aggiungete il bicchiere di barbera, lasciando evaporare l'alcool; riabbassate la fiamma, coprite e cuocete per circa 10 minuti, scoprendo e mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo in una wok scaldate un poco d'olio e ponete il riso a tostare per un paio di minuti; aggiungete ora mezzo bicchiere di barbera, alzando la fiamma, che donerà al riso un bel colore rosso rubino. A questo punto continuate la cottura del riso aggiungendo, quando necessario, mestolate di brodo vegetale bollente. A circa metà cottura unite il radicchio cotto al risotto e continuate fino alla consistenza del riso desiderata. Spegnete il fuoco e mantecate a piacere con poca panna da cucina o con qualche noce di burro; spolverate con grana padano gratugiato e lasciate riposare qualche minuto prima di servire. Per la fonduta di Castelmagno: Ponete in un pentolino il formaggio Castelmagno ridotto a cubetti a riposare nel latte per due o tre ore. Iniziate a comporre la fonduta mettendo a cuocere a bagnomaria e rimescolando spesso fino a fare sciogliere il composto; se lo ritenete troppo liquido potete aggiustare la consistenza aggiungendo una punta di cucchiaio di maizena, magari sciolta in pochissimo latte. A cottura terminata spegnete il fuoco e aggiungete, facendolo sciogliere, un cubetto di ghiaccio che renderà la fonduta maggiormente lucida ed omogenea. Componete a piacere il vostro risotto, magari disponendo al centro una formina a forma di cuore all'interno della quale verserete la fonduta di castelmagno e che toglierete aiutandovi con una pinza da cucina. Grattata di pepe e grana a piacere. Buon appetito.