NOTIZIE (Kiev). Roba da Holly e Benji. O se vogliamo, ancora più da maestro di karate. Di certo c’è che una cosa così si era vista raramente su un campo di calcio: un’entrata assassina, di quella che rischiano di tramutare una partita in un evento tragico. Se Ucraina-Moldavia di ieri, sfida valevole per il gruppo H ora comandato dalla rivelazione Montenegro, non è passata alla storia negativamente come un misfatto tragico del pallone, lo si deve soltanto alla fortuna.
Quella che ha avuto Taras Stepanenko quando è intervenuto sul difensore ucraino Vitalie Bordian con un calcio volante degno davvero di un film con Jean Claude Van Damme protagonista. Il malcapitato è stato colpito alla testa e si è accasciato al suolo. Una mossa da kung-fu pericolosissima e fuori luogo che avrebbe potuto avere conseguenze anche drammatiche. Fortunatamente il giocatore non ha riportato problemi e ha potuto riprendere a giocare. Immediata e sacrosanta è stata l’espulsione di Stepanenko.