Magazine Cinema

Stephen Chbosky

Creato il 11 marzo 2013 da Alejo90
The Four Corners of Nowhere (1995)
Noi siamo infinito (The Perks of Being a Wallflower) (2012) - 2,5/5
Chbosky (1970), americano, ha dato alle stampe nel 1999 il libro The Perks of Being a Wallflower, che è diventato un best-seller; dopo aver diretto il suo primo lungometraggio, aver collaborato alla serie tv Jericho e aver lavorato ad altri progetti come sceneggiatore, ha diretto il suo secondo film, un adattamento del suo stesso libro.
-Noi siamo infinito
USA 2012 - commedia/drammatico - 102min.
Ambientato nella Pittsburgh dei primi anni '90, è la storia del primo anno di liceo del timido ma intelligente Charlie (Logan Lerman), scosso per il suicidio del suo migliore amico avvenuto poco tempo prima, e della sua amicizia con Sam (Emma Watson), studentessa dell'ultimo anno, ed il suo amico omosessuale Patrick (Ezra Miller).
 Traumi infantili, droga, omosessualità: adolescenza problematica. Quante volte l'abbiamo vista sullo schermo? Qui però siamo lontani dalle provocazioni di Larry Clark o Harmony Korine, e più dalle parti delle generazionali serie tv stile Dawson's Creek: i teenagers americani non sono supereroi ma di certo hanno superproblemi. Tuttavia grazie all'amicizia sincera riescono a far fronte ad ogni difficoltà, a superare ogni incomprensione, a guardare al futuro con fiducia e speranza. Francamente mi lascia allibito apprendere che alla sua uscita il romanzo sia stato giudicato da molti scandaloso, e addirittura vietato in alcune scuole americane; o il film è stato notevolmente limato, o questa è la solita dimostrazione della bipolarità degli USA, bigotti da una parte ed edonsti dall'altra. Comunque sia il film non ha quasi niente di provocatorio, anzi è sostanzialmente una commedia di formazione con qualche momento di dramma misurato. Questo non vuol dire che non tratti tematiche importanti, specie per l'età dei protagonisti: il momento della costruzione della propria identità adulta e dell'incertezza esistenziale che ne consegue è ben descritto nel rapporto a tre che fa da fulcro del film, con il suo saliscendi di momenti di allegria e tristezza (per non dire di euforia e di depressione: si sa che l'adolescenza è un periodo di emozioni forti). La regia anonima di Chbosky si affida totalmente all'interpretazione dei tre interpreti, lasciando che il giovane pubblico di teenagers e young adults vi si identifichi. La colonna sonora rock del periodo (con un azzeccato recupero di Heroes; a questo proposito bisogna dire che è un po' ridicolo che i ragazzi, che la ascoltano casualmente in radio, non sappiano dire di che canzone si tratti) gioca in questo senso.
Per il resto l'impressione che non ci si discosti molto da una certa piattezza televisiva è un dubbio legittimo, e lo stesso soggetto sembra adattarsi meglio ad un serial che ad un lungometraggio cinematografico. E' un film d'attori e di sceneggiatura (che pure orchestra qualche scena un po' fuori posto, tipo gli improbabili battibecchi fra Patrick ed un odioso professore).
Il wallflower del titolo è Charlie: l'espressione, traducibile con "ragazzo da parete, ragazzo-tapezzeria", indica l'adolescente timido che alle feste sta sempre in disparte, e che nei balli scolastici sta appoggiato alla parete senza prender parte alle danze.
Voto: 2,5/5

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • I peccatori del deficit fra peste e colera

    peccatori deficit peste colera

    Eurolandia è ridotta in cenereL'inflazione vien evitata solo al costo di una deflazione radicaledi Robert Kurz Gli Stati si trovano sempre più intrappolati nell... Leggere il seguito

    Da  Francosenia
    CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ
  • Nell’editoria che vorrei

    Nell’editoria vorrei

    È triste dover constatare che ciò che va di moda, ciò che il pubblico cerca e gli editori scelgono di portare sugli scaffali veicola comportamenti da... Leggere il seguito

    Da  Ceenderella
    CULTURA, LIBRI
  • Gone Girl – L’amore bugiardo

    Gone Girl L’amore bugiardo

    Ben Affleck, sparita la moglie che non amava più, recita la parte del marito disperato davanti alle tv. Titolo: Gone Girl – L’amore bugiardo Cast: Ben Affleck,... Leggere il seguito

    Da  Sbruuls
    CINEMA, CULTURA
  • Master Blaster al Fantafestival

    Master Blaster Fantafestival

    La camera delle bestemmie, colonna sonora : Freaks in uniform delle Horropops.La mia vita è caotica, chi mi conosce lo sa benissimo. Leggere il seguito

    Da  Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • Le vergini suicide

    vergini suicide

    di Jeffrey EugenidesTitolo: Le vergini suicide Titolo originale: The Virgin Suicides Autore: Jeffrey Eugenides (Wikipedia) Nazione: USA Anno prima pubblicazione... Leggere il seguito

    Da  Phoebes
    CULTURA, LIBRI
  • Lessico famigliare (Ginzburg)

    Lessico famigliare (Ginzburg)

    Natalia Ginzburg è una delle tante voci del panorama letterario italiano che vengono quasi ignorate nella trattazione scolastica che, ovviamente, ha parecchi... Leggere il seguito

    Da  Athenae Noctua
    CULTURA

Magazines