” Apple ha perso un genio visionario e creativo, e il mondo ha perso una persona straordinaria. Chi di noi ha avuto la fortuna di conoscere Steve e lavorare cn lui ha perso un amico, una guida una fonte d’ispirazione. Steve lascia un azienda che solo lui avrebbe potuto costruire, e il suo spirito restera’ per sempre lo spirito di Apple “
Questo è l’ultimo pensiero che i collaboratori, dipendenti e amici di Apple hanno lasciato a Steve. All’età di 56 anni ha perso l’ultima battaglia: quella contro il cancro al pancreas che lo aveva colpito una prima volta nel 2004.
Abbiamo perso un Genio, il fondatore della ” Mela ” colui che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia con la sua follia creativa. Un uomo che con la sua vita puo’ insegnare a ognuno di noi che tutto è possibile. Adottato, salito alla gloria e poi licenziato e caduto in disgrazia, l’approdo alla Pixar, il ‘ripescaggio’ della sua Apple e da li’ inizio’ la rivoluzione nel mondo della comunicazione tecnologica. Ha sbalordito il mondo continuamente con le sue macchine perfette, sempre un passo avanti rispetto ai suoi competitor. Non solo, abbiamo perso anche un uomo carismatico, energico, che teneva nelle sue conferenze giornalisti e addetti ai lavori sbalorditi.
Per quei milioni di persone che ormai non sanno piu’ vivere senza quei prodotti con la mela che sono diventati a livello mondiale un’icona dell’era digitale. E per loro arriva la notizia che Steve Jobs avrebbe lasciato nei forzieri del quartier generale della Apple un prezioso ‘tesoretto’: ovvero, progetti operativi per la realizzazione di prodotti da lanciare sul mercato almeno per i prossimi quattro anni. Forse nuovi modelli di i-Pod, i-Phone, i-Pad e MacBook. Ci sarebbe anche un i-Phone 5, in uscita a fine 2012 o inizio 2013. Cosi’ rivoluzionario da cambiare di nuovo le regole del gioco, iniziando una nuova era digitale. Un ‘tesoretto’ che peraltro rendera’ piu’ liscio il passaggio definitivo del timone nelle mani di Tim Cook che di certo non ha lo stesso genio visionario di Jobs, e non ha neanche il suo carisma, come si e’ visto al suo debutto sul palcoscenico proprio il giorno prima della morte del fondatore della Apple, quando ha presentato il nuovo iPhone 4s. Ma comunque Tim e’ un grande organizzatore, che assicura in Apple la continuita’ poiche’ e’ stato di fatto la ‘seconda guida’ dell’azienda da quando Jobs si e’ ammalato gravemente, nel 2004, fino a diventare ufficialmente il ‘numero uno’ dal 25 agosto. Penso che il video sottostante sia adeguato in questa occasione, per onorare ancora una volta il geniale Steve Jobs :