Rimedi floreali Bach | Attivare sistema immunitario
Le emozioni influenzano le nostre capacità di reazione di fronte alle prove della vita, vediamo quali fiori possiamo scegliere per agire a questo livello.Curarsi con i fiori Bach
I fiori di Bach, i rimedi tratti dai fiori messi a punto dal Dottor Edward Bach negli anni '20, sono ritenuti in grado di modulare l'espressione degli stati d'animo, ma hanno anche degli usi che potremmo definire off label, cioè diversi da quelli canonici o più estesi di quelli che ci aspetteremmo abitualmente.
La loro caratteristica di non interferire a livello chimico con altre sostanze, li rende anche potenziali alleati nel sostenere la componente emotiva dell'organismo in presenza di sintomi e disturbi e in accordo ad altri rimedi e terapie naturali e non.
I fiori di Bach, infatti, non hanno interazioni dirette con farmaci e possono quindi essere somministrati anche in concomitanza a ogni altro intervento terapeutico, ad esclusione dell'omeopatia unicista, che agisce anch'essa sulla sfera psichica.
Curarsi con l'omeopatia
E' noto che attraverso innumerevoli studi scientifici, che lo stress è causa o concausa di malattie, per l'attivazione del sistema nervoso autonomo che cerca di contrapporsi o di adattarsi alla situazione percepita come disturbante. Se i sintomi prodotti in queste condizioni non vengono visti come un problema, ma piuttosto come l'espressione della reazione allo stimolo o al problema, si può capire come anche l'aspetto psico-emotivo possa costituire una importante componente nel tentativo dell'organismo in toto di reagire e cercare soluzioni.Possiamo ricorrere anche all'uso di alcuni rimedi come i fiori di Bach per permettere all'organismo di ottimizzare la sua risposta e recuperare il benessere, senza ovviamente trascurare altri presidi quali l'alimentazione e il riposo o gli altri rimedi eventualmente utilizzabili.
Potenziare il sistema immunitario
Il sistema psico-neuro-endocrino è strettamente collegato a quello immunitario, così non deve stupire più di tanto che i fiori di Bach vengano in qualche caso proposti anche in situazioni in cui l'immunità entra in gioco.Walnut per esempio, è usato come regolatore anche biologico in situazioni di cambiamento, perciò è consigliato da alcuni fitoterapeuti, prima e dopo le vaccinazioni, spesso insieme a Star of Bethlehem, che è ideale nell'aiutare ad assorbire e superare i traumi, magari con l'aggiunta di Chestnut Bud per indurre il sistema immunitario a "ricordare" la stimolazione del vaccino.
Stessa abbinata nei primi due fiori di Bach in caso di iniziale infezione come avviene per l'influenza, cui è possibile aggiungere Centaury per la sensazione di debolezza, oltre a Olive e Gentian per rafforzare la capacità dell'organismo di reagire.
Assumere fiori di Bach dopo e durante la malattia
Nel caso ci si trovi in convalescenza o sotto trattamento medico, possiamo usare Centaury, che orienta a far superare la sensazione di debolezza fisica e psichica, oltre a Olive che rafforza la resistenza dell'organismo e spinge al recupero o alla regolazione di sonno o appetito. Alcuni traggono giovamento dall'aggiunta del fiore di Bach Clematis che risveglia la reattività dell'organismo, dona lucidità e concentrazione mentale.Se la malattia ha generato anche una certa apatia e stanchezza mentale, si sente la testa troppo piena o vuota e si fatica a riprendere la routine, si può ricorrere al fiore di Bach Hornbeam. Anche in questo caso può essere utile Walnut ma sicuramente si può affiancare al primo il fiore di Bach Crab Apple, che purifica e aiuta a disintossicare l'organismo specie in caso di terapie particolarmente pesanti.
Come potete vedere, grazie ai fiori di Bach possiamo combattere le malattie e sostenere il corpo senza danneggiarlo ulteriormente invece di ingerire tonnellate di rimedi chimici che spesso non servo ad altro che a rallentare la naturale guarigione e riparazione che il corpo stesso adotta durante la malattia.