Scrivere, un’attività fondamentale per la persona e che non si traduce solamente in una bella calligrafia ma sopratutto nel saperla utilizzare a livello formale e informale, nei testi, nelle lettere, nelle mail o anche per semplici bigliettini di auguri.
Il problema è che questa attività, così difficile da apprendere, deve essere esercitata moltissimo, tanto da anche divenire spesso anche un pò noiosa per i bambini delle elementari.
Ecco il gioco dell’ “IO POSSO” che può essere utilizzato in classe, come compito a casa o nelle sedute di terapia per i bambini disgrafici.
Il gioco deve essere svolto in COPPIA. Ogni bambino ha un’IMMAGINE ricca e complessa. Lo SCOPO del gioco è far disegnare all’altro un’immagine tanto più vicina a quella che mi è stata data. COME? descrivendo con la tecnica dell’IO POSSO tutto ciò che posso vedere, sentire, odorare, toccare e gustare della mia immagine.
CHI VINCE? ENTRAMBI! se il lavoro è fatto bene vincerà sia il bambino che ha descritto bene la sua immagine, sia il bambino che, servendosi dell’ottima descrizione, ha poturo fare un disegno molto vicino a quello della figura di partenza.
Il gioco è consigliato per bambini dalla seconda elementare in avanti. Ovviamente si dovrà procedere per gradi, tanto più sono piccolo tanto più occorrono immagini semplici; con i bambini di 2 e 3 elementare è meglio descrivere tutti insieme un’immagine preliminare, in modo da facilitare la comprensione e il corretto svolgimento del lavoro.
Inoltre, i risultati attesi per un MIGLIORAMENTO DELLA DESCRIZIONE, si ottengono solo se il GIOCO E’ RIPETUTO CON UNA CERTA COSTANZA, almeno 1 volta al mese.
Con i più grandi, si può anche VARIARE IL LAVORO CON LA DESCRIZIONE ORALE, e un disegno dell’altro a livello istantaneo.
FASI DI LAVORO
1) dividere i bambini in coppia
2) distribuire ad ogni bambino una busta con l’immagine da descrivere
3) fornire il foglio dello schema dell’IO POSSO, ovvero
IO POSSO VEDERE:…..
IO POSSO SENTIRE:…..
IO POSSO ANNUSARE/SENTIRE L’ODORE:….
IO POSSO GUSTARE, SENTIRE IL SAPORE:…..
IO POSSO TOCCARE:……
2) ogni persona della coppia si scambia il foglio descrittivo e…si realizza un bel disegno!
3) al termine, ciascun bambino consegna l’immagine descritta all’altro, in modo da fare un’autovalutazione sul proprio lavoro e di fare osservazioni sulla descrizione al suo compagno. (“potevi aggiungere questo…avrei capito meglio”; questa parte era poco elaborata…”)
4) alcuni esempi di immagini da consegnare: IL MERCATO, UN PAESAGGIO DI MARE/MONTAGA, CENTRO COMMERCIALE, UNA BANDA CHE SUONA, UN CUOCO CHE CUCINA, DEGLI ANIMALI CHE PASCOLANO, UNA SPIAGGIA PIENA DI PERSONE, UNA CLASSE DI SCUOLA, DEI BAMBINI ALL’INTERVALLO, UNA SALA DI UNA BIBLIOTECA…. l’importante è che vi sia la possibilitò di descrivere altri elementi, spesso ritenuti secondari, come gli odori, i profumi, i sapori, le musiche, i rumori, i suoni, la consistenza dei materiali, la temperatura dell’aria, le sensazioni di benessere o malessere….e chi più ne ha più ne metta!
BUON LAVORO!
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