USA 2013
Titolo Originale: Stoker
Regia: Park Chan-wook
Sceneggiatura: Wentworth Miller
Cast: Mia Wasikowska, Nicole Kidman, Matthew Goode, Dermot Mulroney, Jacki Weaver, Lucas Till, Alden Ehrenreich, Phyllis Somerville
Genere: Thriller
La trama in breve: India Stoker, dopo la morte del padre, si ritrova a vivere con la madre Evelyn e con lo zio Charlie, personaggio enigmatico arrivato in casa subito dop ola morte del fratello. India nutre al contempo sia dei sospetti sia una forte attrazione verso di lui.
Park Chan-wook: non conosco i suoi lavori, non ne ho mai visto uno, conosco per fama “Oldboy” che prima o poi dovrò recuperare e di cui parlano sempre tutti bene. Wentworth Miller: lui lo conosco, non sapevo affatto si fosse dato alla sceneggiatura dato che qualche anno fa era stato reso famoso dalla serie tv “Prison Break” in cui interpretava la mente geniale di Michael Scofield.
Se il film ha qualche punto di forza, tra cui la regia che attraverso i suoi ritmi lenti e le sue fotografie riesce a creare, nonostante il film sia ambientato ai giorni nostri, un’ambientazione quasi gotica che alla vista non dispiace affatto, non si può fare a meno di evidenziare la sua debolezza più grande: proprio la sceneggiatura firmata Michael Scofield Wentworth Miller.
E’ debole semplicemente per un motivo: il film è un thriller no? In un thriller si presume che vengano dati vaghi indizi per farti capire il finale che poi però, si suppone, dovrebbe sorprenderti. Bene, io, che sono una pippa colossale nell’interpretare gli indizzi, posso affermare con assoluta certezza che avevo già capito tutto dopo mezz’ora di film. E un film del genere non dovrebbe essere prevedibile, tutto qui.
Voto: 5+