immagine da qui
Stasera, dopo esserci struccate (e ce ne vorrà), leggeremo questa:
La cantina (storia molto dark)
Carmen scende in cantina con un cestino. Tre piani e poi ancora una scala.
Al terzo piano incontra la signora Alotti. "Non andarci, Carmen", dice la signora Alotti, "c'è un orco in cantina, l'ho visto io, mangia i bambini".
Al secondo piano, incontra il signor Pepi.
"Non andarci, Carmen", dice il signor Pepi, "c'è un lupo in cantina, l'ho visto io, sbrana i bambini".
Al primo piano, incrocia il suo amico Giovanni..
"Non andarci, Carmen", dice Giovanni, "c'è un drago in cantina, l'ho visto io, divora i bambini".
Ma Carmen ci va lo stesso. Apre la porta della cantina, entra. In cantina non ci sono né orchi, né lupi, né draghi.
C'è solo un ratto, e neanche troppo grosso.
Il ratto le mangia un dito.
Poi un braccio.
E poi si mangia tutta Carmen, dalla testa ai piedi.
Che bestie stupide, i ratti.
Bernard Friot, Ricette per racconti a testa in giù, ed. Il Castoro