Oggi, cari caffettomani, spritzomani, birromani, vi racconto una storia. E voi direte ‘no, ti prego, non ricominciare con i vecchi tempi’. E invece sì, bisogna tornare all’alba dei tempi. [Musica di tensione.]
Il 7 settembre dell’anno scorso Laura Costantini mi manda ‘Sorelle di Sangue‘, un western scritto a due mani con la sua ‘socia di scrittura’ Loredana Falcone e precedentemente ospitato su EFP. Ammetto che in un primo momento ho giusto sfogliato per assicurarmi che non fosse scritto in urdu. (La risposta è no, non era iscritto in urdu ma in un ottimo italiano). Il 12 settembre è stato caricato nella Libreria dello Starbooks insieme alla Lavagna di Amerigo di Francesco Pomponio.
Il primo commento arriva esattamente il 16 settembre, cioè 4 giorni dopo la pubblicazione. Francesco Pomponio non l’ha nemmeno finito ma ne è già entusiasta. Lo fa leggere anche alla moglie. Entusiasta pure lei. Francesco conosceva me e Andrea anche per il nostro lavoro alla Las Vegas edizioni, così ci pungola finché non lo leggiamo.
Ecco, col senno di poi Francesco ci ha visto bene. Il libro ci è piaciuto molto. Certo era molto lontano dalle altre cose che avevamo pubblicato, però era anche un libro diverso. Diverso perché western, genere che in letteratura a quanto pare non va (così dicevano gli editori che l’hanno rifiutato). Diverso perché è scritto da due donne e le protagoniste sono sempre due donne. Diverso perché scritto da due italiane di nascita ma che in un’altra vita dovevano avere vissuto lì, nel Selvaggio West, tanto le atmosfere sono vivide.
Insomma valeva la pena di lavorarci su. Ed è per questo che ‘Sorelle di Sangue’ è diventato ‘Il destino attende a Canyon Apache‘. Questo è un libro nato su EFP, ha trovato casa allo Starbooks e appoggio nel suo passaparola, infine il suo destino l’ha portato a Las Vegas.
Giri strani, i libri.