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Storia minima dello Specchio...

Creato il 08 giugno 2012 da Idreamt
Oggi come oggi, è un oggetto cui nessuno di noi potrebbe fare a meno: dentro o fuori casa, in qualunque momento della giornata, per darci forza e farci sentire sicuri di noi.
Questo magico amico è lo specchio!
Ne esistono di tutte le forme e dimensioni, ma non è sempre stato così comune.
I primi uomini, infatti, ammiravano il proprio riflesso negli specchi d'acqua... ma in effetti era un metodo scomodo, soprattutto per chi aveva i reumatismi o chi non sapeva nuotare (vedi Narciso....).
Si scoprì (solo dopo che Narciso ebbe tirato le cuoia), che anche alcune superfici metalliche (dopo averle pulite con il Cif) rimandavano l'immagine...
Quindi si iniziò a controllare lo stato delle sopracciglia sull'argenteria della nonna, ma neanche questo andava bene, soprattutto a causa delle ditate inevitabili.
Nel 1300, a Venezia iniziarono a coprire con una lastra di cristallo i fogli di stagno o mercurio.
Ma questo processo era costoso (non avevano l'Ikea al tempo), e tra la peste, carestie e bla bla bla... se lo potevano permettere solo il Papa, il Re e i raccomandati...
Storia minima dello Specchio...
Alla fine del Medioevo la gente smise di passare il tempo nelle chiese, di parlare con i santi o di temere la dannazione eterna, ed iniziò a pensare a se stessa, al proprio aspetto e a come far rimanere i capelli in piega.
Quindi gli specchi ebbero una più larga diffusione, le persone passavano ore ed ore ad ammirarsi e farsi ammirare, tanto da iniziare a perdere la testa (vedi Rivoluzione Francese).
Nel 1800 il costo degli specchi calò grazie ai nuovi processi di produzione e alle fabbriche...
fino ad arrivare ai giorni d'oggi in cui puoi trovarli persino negli ovetti Kinder.
La composizione attuale consiste in una lastra di vetro su cui è deposto un sottile strato di argento o alluminio.
Nonostante ora costi 4 soldi, c'è chi inevitabilmente li impreziosisce per trasformarli in oggetti esclusivi, non alla portata di tutti.
Storia minima dello Specchio...
E ammetto di essere una Narcisa del presente perchè nella mia borsa non manca mai uno specchietto, molto semplice, ma utilissmo per controllare che la mia faccia sia apposto nei vari momenti della giornata!

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