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Storico ritorno: di bella alla rai!

Creato il 01 maggio 2013 da Ardhita

STORICO RITORNO: DI BELLA ALLA RAI!Dopo 15 anni storico ritorno del Metodo Di Bella al “tg2insieme.”Attesissima da migliaia di sostenitori del MDB la trasmissione del 23 aprile, dopo il successo della puntata precedente di cui era stato ospite il Dottor Giuseppe Di Bella. In studio con Marzia Roncacci, il giurista Alberto Gambino, la giornalista del Corriere della Sera Margherita de Bac, Enrico Cortesi primario di Oncologia al Policlinico Umberto I. In collegamento da Bologna il dottor Giuseppe Di Bella e Flora Nardelli, una sua paziente.
Flora è guarita grazie al Dott. Di Bella da un mieloma multiplo. Alla paziente avevano dato solo tre mesi di vita dopo che le cure tradizionali, chemio, radio e trapianto di midollo l’avevano devastata senza fermare il Mieloma, provocandole anche un tumore al polmone .Nonostante il sistema immunitario di Flora fosse fortemente compromesso dalle cure antecedenti, in pochi mesi con il MDB le gravi dolorose lesioni ossee causate dal cancro sono scomparse e il tumore regredito. Il suo caso è alla ribalta delle cronache da qualche mese, perché la Asl, nonostante una sentenza le avesse riconosciuto il diritto a curarsi col MDB, nel 2013 le ha interrotto la cura e le ha imposto di ridare i 112.000 euro spesi in questi anni.
Flora, non è un caso unico, ma il simbolo di tanti altri malati di tumore che dopo il fallimento delle cure tradizionali, in molti casi guariscono con il MDB, ma sono costretti ad intraprendere anche un dura lotta legale per il diritto alle cure: 2.000 sono finora le sentenze a favore del MDB.
(Il gruppo fb sta raccogliendo fondi per aiutare Flora, che coraggiosamente insieme a Barbara Bartorelli sta battendosi in prima linea per tutti i malati di tumore giustiziati perchè scelgono il MDB)https://www.facebook.com/events/167594496736706/?ref= Il dibattito , dopo la breve cronistoria di Flora,entra subito nel merito della diatriba che dura ormai da15 anni.Infatti di fronte a quest’esempio clamoroso dell'efficacia del MDB dopo che le cure tradizionali avevano fallito, il Prof Cortesi, oncologo, sottolinea come Flora sarebbe potuta guarire ugualmente con le cure tradizionali che ultimamente, grazie ai farmaci biologici, hanno fatto passi da giganti.Sembrerebbe dalle sue parole rassicuranti che di mieloma oggi si possa guarire facilmente.Naturalmente viene spontaneo chiedersi quali sono le statistiche di sopravvivenza e quali sono le cure innovative per il mieloma.Proviamo insieme ad esaminarle:
TERAPIE MIELOMAChemioterapia(Vincristina,Adriamicina)
RadioterapiaTrattamento con interferoneTrattamento con talidomideTrattamento con bortezomibTrattamento con lenalidomideTrattamento con bisfosfonati
Terapia con alti dosaggi e trapianto di cellule staminali(Alla fine dell’articolo vengono elencati gli effetti indesiderati e i costi delle cure attualmente usate)Sottolineiamo che tra le novità, ci sarebbe anche il Talidomide un vecchio farmaco ripescato nel 2004 e usato sessant’anni fa: veniva dato come antidepressivo alle madri in gestazione:20.000 i bambini rovinati e nati senza gambe e braccia.
Vediamo ora anche i dati che ci forniscono i siti sulle statistiche di guarigione, statistiche come tutti sappiamo sempre piuttosto ottimistiche, perché non vengono calcolate le morti dovute in molti casi alla patologie conseguenti alle terapie medesime.
STATISTICHE DI GUARIGIONE“Più di 750.000 casi di mieloma multiplo sono diagnosticati ogni anno nel mondo, con una sopravvivenza media complessiva di tre-cinque anni.”
 http://www.news-medical.net/news/20101204/1801/Italian.aspx Secondo stime del Registro europeo dei tumori (ENCR), ogni anno si hanno in Europa 21.420 nuovi casi di mieloma multiplo di cui circa 15.000 con esito mortale.
 http://www.myeloma-euronet.org/it/multiple-myeloma/faq.phpLe cure per il mieloma non portano ad una guarigione definitiva, ma solo al controllo del tumore e in molti pazienti gli effetti delle terapie, come nel caso di Flora, sono devastanti.La dimostrazione è che, proprio per questa motivazione l’approccio del mieloma solitamente è quello di ritardare il più possibile le cure, ed attendere la conclamazione del tumore. Il mieloma ancor oggi miete vittime illustri persino tra coloro che dovrebbero essere privilegiati per la loro conoscenza in campo scientifico: è di un anno fa è la scomparsa di Alessandro Liberati, lo stimato Professore associato di Statistica medica e Biometria a Modena e Reggio Emilia, membro dal 2004 della Commissione Ricerca del ministero della Salute e dal 2005 della Commissione Ricerca e Sviluppo della Aifa.Affetto da mieloma multiplo da qualche anno, è deceduto nonostante si fosse sottoposto alle cure tradizionali odierne, dopo che il tumore, latente da anni era entrato nella fase conclamata.Vale la pena di leggere un suo articolo molto significativo che polemizza proprio in qualità di ricercatore sul “il divario esistente tra quello che i ricercatori studiano e quello di cui i pazienti hanno davvero bisogno.” http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=6803Come
Consideriamo anche che, quando il paziente resiste a queste pesanti prove, ma non guarisce, i nostri oncologi ti rimandano a casa con un laconico e quanto mai avvilente “Le faremo sapere.”(Nel caso di Flora a quanto pare attende ancora adesso dopo anni la telefonata del suo medico curante)A questo punto la nostra domanda è:COME SI PUO' NEGARE IL FONDAMENTALE DIRITTO ALLA VITA DI FLORA E DI MIGLIAIA DI ALTRI PAZIENTI QUANDO LE CURE TRADIZIONALI HANNO CHIARAMENTE FALLITO?
STORICO RITORNO: DI BELLA ALLA RAI!
E infine vorremmo chiedere com’è possibile non ammettere di fronte a una tale evidenza che il MDB in molti casi documentati agisce dove le loro terapie falliscono, e soprattutto non rilevare l’abisso tra i danni da chemio, radio trapianti e pillole varie, e la qualità di vita  del paziente in cura col MDB?
LIBERTA' DI CURALa seconda contestazione del Prof. Cortesi è quella che riguarda il diritto alla libertà di cura. Non bastano le documentazioni reali e verificabili esibite dal Dott. GiuseppeDi Bella, evidenze scientifiche che vengono definite da Cortesi solo “Generatori di ipotesi” Alcuni studi esibiti dal Dott. Giuseppe Di Bella: "Nelle banche dati scientifiche internazionali sono presenti oltre 700 casi favorevolmente trattati con il metodo Di Bella", i due Congressi Mondiali di oncologia ai quali vengono presentati «primi 122 casi di tumore alla mammella guariti senza operazione, chemio o radio grazie al Metodo Di Bella», i 55 casi di linfomi guariti col MDB "NEUROENDOCRINOLOGY LETTERS
 http://beatingcancercenter.com/2012-11-24-22-19-50/scientific-documentation/96-the-di-bella-method-dbm-improved-survival-objective-response-and-performance-status-in-a-retrospective-observational-clinical-study-on-55-cases-of-lymphomas.html
Ma per l'oncologo le riviste non sono all’altezza così come i Congressi ai quali chiunque può  partecipare (all’ultimo Congresso Mondiale, informiamo che, tra gli stimati medici provenienti da tutt'Italia erano presenti comunque due esponenti dell’equipe dell’IEO....che non siano più all’altezza della loro fama neanche loro?)Non basta nemmeno l’ultima pubblicazione sulla Melatonina nella prestigiosa rivista IJMS (International Journal of Molecular Sciences), una rivista ad alto Impact Factor.
http://beatingcancercenter.com/2012-11-24-22-19-50/related-researches/di-bella-s-foundation/92-melatonin-anticancer-effects-review.html 
La sentenza del Professore, a cui si accodano la giornalista e il giurista presenti in studio, sembra senza appello: non si possono rimborsare trattamenti per il tumore se questi “Generatori di ipotesi” non sono validate da studi clinici in cui il trattamento deve essere confrontato con un altro e dimostrarne l’efficacia su centinaia , migliaia di pazienti.E QUI CASCA L'ASINO…..Il Dott. Di Bella lo interrompe sottolineandone la contraddizione palese: ma come, all’inizio della trasmissione si è parlato tanto della validità riconosciuta della ormai obsoleta sperimentazione fatta senza alcun confronto con altre terapie, con farmaci scaduti, insufficienti o somministrati scorrettamente su pazienti peraltro già chemiotrattati, e in molti casi addirittura moribondi, liquidata in un solo mese e mezzo e poi si pretende che gli studi portati avanti dalla famiglia Di Bella siano randomizzati e convalidati secondo severi criteri?In mano sventola la Tac negativa di Flora. Non basta quella e quelle  di migliaia di pazienti guariti in 50 anni per i nostri oncologi?Ricordiamo una verità che balza agli occhi: quanti farmaci vengono sperimentati sulla pelle del malato per anni e senza alcuna garanzia di successo?Un  esempio: la FENRETINIDE, analogo all’acido transretinoico(farmaco usato nel MDB)Coinvolte 2.867 donne dai 30 ai 70 anni con un cancro al seno. A metà del gruppo fu data per 5 anni la fenretinide (200 mg al dì), dopo l’intervento e l’eventuale radioterapia, all’altra metà solo un placebo.
Infinito è l'elenco dei farmaci sperimentati per anni, e molto discutibili come l'Avastin, che ha fatto guadagnare miliardi all'azienda produttrice, per poi essere ritirato in America dall'Fda perchè non era in grado di garantire la sopravvivenza o l'allungamento della vita, mentre poteva avere effetti collaterali molto pesanti, o  il Tamoxifene che può provocare tumori all'utero http://www.vogliovivere.org/P/348/SANITA/CIBI-E-SOSTANZE-TOSSICHE---FARMACI-KILLER/TAMOXIFEN.html  
Anni di sperimentazione per tutti i farmaci anche pericolosi, ma solo un mese e mezzo per decretare il fallimento del MDB!COME MAI NON SONO STATI USATI GLI STESSI CRITERI PER IL METODO DI BELLA?
Per chiunque volesse approfondire i vergognosi imbrogli della sperimentazione, più volte nominata nella trasmissione come riferimento per la decretazione del fallimento del MDB, invitiamo a rivedere la trasmissione del 2000 di Report,facilmente reperibile http://beatingcancercenter.com/2012-11-24-22-28-03/videogallery/television-c/95-di-bella-experimentation-why-did-it-fail.html ma sopratttutto a leggere nel forum Di Bella, le ultime interessanti verità sulla sperimentazione, vicenda degna di un vero libro giallo, solo che in questo caso le vittime sono migliaia di pazienti che si vedono negare ancora oggi il diritto alla vita! http://www.dibellainsieme.org/discussione.do?idDiscussione=33768
Insomma se dobbiamo tirare i conti a 15 anni dalla scandalosa sperimentazione, quello che purtroppo è emerso dalla trasmissione, è non solo l'ostilità preconcetta verso il Dott. Di Bella, come anni fa nei confronti del padre, ma anche il divario sempre più ampio tra una categoria come quella degli oncologi, arroccati nelle loro obsolete convinzioni, e i pazienti, che vivono sulla propria pelle il tumore e necessitano l’urgenza di una risoluzione.I cittadini ormai conoscono la verità e sono stanchi di sentire la solita solfa in merito ad una sperimentazione decisamente inaccettabile e senza alcuna validità, stanchi di sentire parlare di studi randomizzati e di concetti astrusi.
La realtà sovrasta le parole vuote di significato: ogni giorno le testimonianze aumentano e con loro la rabbia della gente cresce.
Questa chiusura del mondo scientifico, non solo non riesce ad abbattere la fama del MDB, ma paradossalmente lo esalta, generando una situazione pericolosa ed esplosiva come negli anni 90: migliaia di pazienti disperati e senza alcuna speranza che approdano al Metodo Di Bella come fosse una miracolosa panacea, e caricando sulle spalle del Dott. Di Bella la responsabilità di un problema che va affrontato alla radice.
COSA CHIEDONO I SOSTENITORI DEL MDB? SOLUZIONI CONCRETE
Allo Stato di occuparsi seriamente del caso Di Bella, dando ai cittadini la possibilità di scegliere la terapia per curarsi, oppure in alternativa far ritornare la Somatostatina e il suo analogo, in fascia A, com'era, ricordiamoci, prima di Rosi Bindi.La Somatostatina e i suoi analoghi sono i farmaci che più pesano nell'ambito della cura e a questo proposito si stanno raccogliendo le firme per ottenere il farmaco a carico  dello Stato.
RIVOLGIAMO QUINDI UN APPELLO AL MINISTRO DELLA SALUTE DI QUESTO NUOVO GOVERNO AFFINCHE' SI OCCUPI DEL PROBLEMA
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   I MEDICI E IL METODO DI BELLA
E ai medici i cittadini chiedono di prendersi delle responsabilità, di aprire un dialogo con il Dott. Di Bella, approfondendo con serietà la documentazione in suo possesso dei pazienti che confermano con le loro cartelle cliniche le potenzialità del metodo.Non è una strada impossibile, dimostrata anche dall’ultimo Convegno di Bologna, patrocinato dall’Ordine dei Medici di Bologna, in cui vi è stato peraltro un interessante confronto tra medici che usano il MDB e medici che usano le terapie tradizionali più innovative, o come il Congresso di Ginecologia svoltosi a Miano nel 2012 in cui il Dott. Di Bella è stato invitato ad illustrare i casi di tumore al seno curati col MDB.
Il Prof. Cortesi ha ribadito pubblicamente che il medico ha la  possibilità reale di discutere con una Commissione per provare anche sostanze o terapie anche quando sono fuori dal prontuario che devono usare come riferimento, basta che abbiano dei riferimenti scientifici, ma come sottolineava il Dott. Di Bella i riferimenti scientifici ci sono già,...basta avere la volontà di vederli.Allora cosa aspettano? Altrimenti spieghino chiaramente ai cittadini che cosa impedisce loro di attuare questa possibilità?Per la cronaca è già stato fatto: come si può leggere nel POETA DELLA SCIENZA(La biografia del Prof Di bella scrittta dal figlio Adolfo)negli anni 70, il PROF. STORTI, stimato ematologo questa scelta la fece coraggiosamente affidando molti dei suoi malti alle cure del Prof Di Bellae lo fece senza attendere sperimentazioni che ne avvallassero l’efficacia, ma semplicemente vedeva la gente guarire, laddove le sue cure fallivano.E’ questi che chiedono i malati di tumore : il coraggio di una scelta, affinché il malato possa tornare ad avere fiducia in una categoria che non sembra abbia ancora nessuna voglia di uscire fuori dagli schemi e dire basta a un sistema incartapecorito e burocratizzato dove il malato viene leso nel suo principale diritto alla salute.
QUANTO COSTA IL METODO DI BELLAAl giurista Alberto Gambino presente in studio che anche nei commenti su facebook  al tg 2 insieme ribadendo la sua posizione,  sostiene che “Per cambiare queste regole, occorre una legge dello Stato, che, ad esempio, stabilisca che le cure individualmente e liberamente scelte siano sempre rimborsabili. Ma questo porterebbe, da un lato, al collasso delle finanze pubbliche.”.......La gente risponde che,anche se non a tutti è noto, forse neanche ai giuristi,  la cura Di Bella è infinitamente meno costosa, e inoltre implica un notevole risparmio sulle degenze, operazioni chirurgiche e spese di personale, che in molti casi vengono evitati grazie al MDB
SOLIDARIETA' FEMMINILENella trasmissione ha lasciato senza parole i sostenitori del MDB l’atteggiamento della giornalista Margherita De Bac, la quale non ha avuto nemmeno un gesto di umanità o solidarietà femminile nei confronti di Flora condannata a rimanere senza cure, ma si è limitata solo a ripetere in coro con l’oncologo che il percorso di Rosi Bindi era trasparente e il MDB non era poi così miracoloso.Per una giornalista che ha dichiarato di avere seguito tappa per tappa la sperimentazione, ma che non fa alcun cenno alle gravi denunce che ne sono seguite,è veramente il colmo.
Fortunatamente a risollevare la stima per la categoria, ci ha pensato la giornalista che ha condotto il programma alla quale sono andati apprezzamenti unanimi, perchè ha saputo mantenersi in equilibrio ed essere obiettiva per tutta la conduzione del programma nonostante le inevitabili tensioni.
Sia a lei che alla Rai va comunque un grazie per avere ridato voce alla famiglia Di Bella e ai sostenitori del Metodo, che su facebook hanno ormai superato ampiamente gli undicimili iscritti.
E ora, senza nulla togliere ai progressi per i tumori ematolgici che grazie alle nuove armi, hanno aumentato la soprravvivenza, (anche se le recidive sono sempre in agguato e i trapianti di midollo rimangono una soluzione che  ancor oggi può costare la vita)prendiamo in considerazione IL MIELOMA che rimane comunque ancora  uno dei più ostici e vediamo effetti indesiderati delle terapie e costi.
EFFETTI INDESIDERATI TERAPIE MIELOMA
I farmaci. Alcuni di loro vengono abbinati in modo variabile:CHEMIOTERAPIAVINCRISITINA. EFFETTI INDESIDERATI:leucopenia, dolori neuritici, stitichezza,alopecia, perdita della sensibilita', parestesie, difficolta' alla deambulazione, andatura steppante, atassia, perdita dei riflessi tendinei profondi ed atrofie muscolari, Effetti neuromuscolari inizialmente ipoestesie e parestesie, possono apparire dolori neuritici ed ancora più tardi difficoltà motorie e perdita dei riflessi tendinei profondi, paralisi flaccida dei piedi, atassia e manifestazioni a carico dei nervi cranici, tra cui paresi isolate e/o in particolare paralisi della muscolatura, che possono verificarsi in qualsiasi distretto anche in assenza di un'insufficienza motoria. La muscolatura extraoculare e laringea sono i distretti più frequentemente interessati. dolori mascellari, faringei, della ghiandola parotide, ossei, lombari, degli arti e muscolari, anche gravi. cecità corticale transitoria ed atrofia ottica con cecità. Ematologici:anemia, leucopenia e trombocitopenia. Manifestazioni gastrointestinali. Stitichezza, crampi addominali, perdita di peso, nausea, vomito, anoressia, ulcerazioni buccali, diarrea, ileo paralitico, necrosi intestinale con o senza perforazione; Polmonari. Dispnea acuta e broncospasmo grave sono stati riportati a seguito della somministrazione degli alcaloidi della Vinca, Puòverificarsi una dispnea progressiva che richiede terapia a lungo termine. Effetti urogenitali: in alcuni pazienti  si può manifestare iperuricemia. In alcuni casi può insorgere nefropatia da acido urico.Effetti cardiovascolari:  ipertensione e ipotensione, coronaropatia ed infarto del miocardio
ADRIAMICINA -  EFFETTI INDESIDERATI:Caduta dei capelli, Nausea e vomito, Temporanea riduzione della produzione di cellule ematicheda parte del midollo osseo. Dolore o ulcere del cavo orale, con o senza modeste alterazioni del gusto.Fertilità: Il trattamento chemioterapico potrebbe provocare amenorrea, ossia l’interruzione dei flussi mestruali. Di conseguenza si potrebbero manifestare i sintomi tipici dell'età pre-menopausale, con vampate di calore, eccessi di sudore e secchezza vaginale.  Poichè i farmaci chemioterapici provocano mutazioni cellulari, è assolutamente sconsigliabile una gravidanza prima di cinque anni dal termine della chemioterapia. Nei giovani maschi può insorgere sterilità, che in piccola percentuale di persone sarà permanente; quindi va valutata l’opportunità della preservazione dello sperma prima dell’inizio della chemioterapia.il Velcade(Bortezomib) stanchezza, disturbi gastrointestinali, trombocitopenia transitoria e neuropatia.Il Desametasone(un corticosteroide),
LENALIDOMIDE (farmaco derivato dal talidomide) -  EFFETTI INDESIDERATI:neutropenia, affaticamento, astenia, stipsi, crampi muscolari, trombocitopenia, anemiadiarrea ed esantemaNon somministrare nelle donne in gravidanza ed allattamento.
TALIDOMIDE  - http://beatingcancercenter.com/2012-11-24-22-28-03/news-papers/press/107-unfair-sentence.html (la vera storia di Maria Luisa Grasselli, alla quale fecero assumere Talidomide) EFFETTI INDESIDERATI: Difetti fetali, nausea e vomito, temporanea riduzione della funzionalità del midollo osseo, Letargia, sonnolenza, stato confusionale e perdita dell'equilibrio, stipsi, perdita dell'appetito, Intorpidimento o formicolio a mani e piedi, cefalea, vertigini, irritazioni cutanee, gonfiori e ritenzione di liquidi.(IL TALIDOMIDE sarebbe una delle “novità” : dal 2008 l’Aifa, ha deciso di reinserirlo nel prontuario terapeutico. Questo principio attivo, dopo essere stato tolto dal mercato nel Novembre del ’61 per aver causato nel mondo circa 10 mila casi di focomelia, una malformazione congenita che provoca un’insufficiente crescita degli arti nei bambini,e ritenuto responsabile di numerosi aborti)
ZOMETA BIFOSFONATO -EFFETTI COLLATERALI:Reazioni avverse a livello del tratto gastrointestinale, Reazioni di fase acuta: una sorta di influenza caratterizzata da febbre, mialgia, spossatezza ed in molti casi dolori ossei, dolore osseo, muscolare ed articolare, Eventi avversi oculari, Reazioni cutanee, Ipocalcemia, Tossicità renale, Fibrillazione atriale, Osteonecrosi della mandibola. Altri eventi avversi: epatotossicità. Sono stati occasionalmente riportati anche malesseri aspecifici, alterazione del gusto, cefalea e vertigini.
INTERFERONE - EFFETTI INDESIDERATI:Introna - interferone alfa-2bGli effetti indesiderati con IntronA (osservati in genere in più di 1 paziente su 10) sono infezioni virali, faringite (mal di gola), anoressia (perdita dell'appetito), depressione, insonnia, ansia, labilità emotiva (cambiamenti dell'umore), mal di testa, diminuzione della concentrazione, capogiri, tosse, dispnea (difficoltà della respirazione), nausea, diarrea, dolori addominali, alopecia (perdita dei capelli), prurito, secchezza della pelle, eruzioni cutanee, mialgia (dolori muscolari), artralgia (dolori articolari), dolori muscoloscheletrici (dolori ai muscoli e alle ossa), reazioni nella sede dell'iniezione, tra cui infiammazione, affaticamento, tremori, febbre, sintomi simil-influenzali, astenia (debolezza), irritabilità e perdita di peso.Per l'elenco completo degli effetti indesiderati rilevati con IntronA si rimanda al foglio illustrativo.
RADIOTERAPIA  - EFFETTI COLLATERALI
Effetti collaterali acuti ''I danni alle superfici epiteliali. Superfici''epiteliale può subire danni da radioterapia. A seconda della zona da trattare, e possono includere la pelle, le mucose orale, della faringe, mucosa intestinale e uretere.   Le reazioni cutanee tendono ad essere peggiore nelle zone dove ci sono pieghe naturali della pelle, come ad esempio sotto il seno femminile, dietro l'orecchio, e nell'inguine.
Se la testa e del collo è trattata, dolore temporaneo e ulcerazione comunemente si verificano in bocca e della gola. Se grave, questo può influenzare la deglutizione e il paziente può avere bisogno antidolorifici e integratori nutrizionali support / alimentari. L'esofago può anche diventare dolente se viene trattata direttamente, o se, come accade comunemente, che riceve una dose di radiazioni collaterali durante il trattamento del cancro del polmone.
L'intestino inferiore può essere trattata direttamente con radiazioni (trattamento del cancro rettale o anale) o essere esposti dalla radioterapia ad altre strutture pelviche (prostata, vescica, del tratto genitale femminile). I sintomi tipici sono dolore, diarrea e nausea.
''Gonfiore (edema o edema).''Come parte della infiammazione generale che si verifica, gonfiore dei tessuti molli possono causare problemi durante la radioterapia. Questa è una preoccupazione durante il trattamento di tumori cerebrali e metastasi cerebrali, soprattutto se vi è pre-esistente aumentata pressione intracranica o in cui il tumore sta causando quasi totale ostruzione del lume (per esempio, trachea e bronchi principali). L'intervento chirurgico può essere considerato prima del trattamento con radiazioni. Se l'intervento è considerato inutile o inadeguato, il paziente può ricevere gli steroidi durante la radioterapia per ridurre il gonfiore.
Infertilità''.''Le gonadi (ovaie e testicoli) sono molto sensibili alle radiazioni. Essi possono essere in grado di produrre gameti in seguito all'esposizione diretta alle dosi di trattamento più normali di radiazioni. Pianificazione del trattamento per tutti i siti corpo è progettato per minimizzare, se non escludere completamente la dose alle gonadi se non sono la principale area di trattamento.

BORTEZOMIB. (VELCADE)  - EFFETTI COLLATERALI
 astenia, nausea, vomito e diarrea, trombocitopenia, anemia, neutropenia e neuropatia periferica (cumulativa, dose-correlata). Interessano dal 30 al 60% dei pazienti e sono di entità tale da richiedere la sospensione del trattamento nel 10-20% dei casi. Altri eventi avversi sono rappresentati da ipotensione, rash cutanei, febbre, cefalea, dolore, vertigini, disidratazione, ipo- e iperglicemia in pazienti diabetici trattati con ipoglicemizzanti orali. Nello studio di confronto diretto, il bortezomib ha mostrato una tollerabilità inferiore rispetto al desametasone: gli effetti indesiderati gravi (di grado 3 e 4) e le interruzioni del trattamento sono stati più frequenti con bortezomib, rispettivamente 75% vs. 60% e 37% vs. 29%3; la differenza più marcata si è osservata nella incidenza di neuropatia periferica (36% vs. 9% con desametasone).
Il bortezomib viene metabolizzato a livello epatico dal citocromo P450, ma il possibile rischio di interazioni farmacologiche non è stato valutato.
IL TRAPIANTO DI MIDOLLO (dulcis in fundo)
Le reazioni avverse comuni più gravi sono edema polmonare, trombosi venosa profonda, rottura della milza, e infarto del miocardio. l'ospite (GVHD)?
La malattia del trapianto contro l'ospite (GVHD)è una complicazione comune del trapianto di midollo osseo (otrapianto di cellule staminali). Si verifica perché le cellule nel tessuto trapiantato non riconoscono le cellule del paziente e cercano di attaccarle.
GVHD:
 -1° TIPO DI GVHD acuto, che di solito accade durante i primi tre mesi dopo il trapianto -2°TIPO DI GVHD cronico (a lungo termine), che si sviluppa dal GVHD acuto e puo causare sintomi per molti anni
I sintomi del GVHD acuto comprendono:
   punti rossi su mani, piedi e sul viso   i punti si diffondono al corpo trasformandosi in eczema   l’eczema può trasformarsi in vesciche   febbre   diarrea sanguinante o acquosa   crampi allo stomaco   itterizia (ingiallimento della pelle)
Il GVHD cronico si sviluppa solitamente tre mesi dopo il trapianto di midollo osseo. I sintomi possono persistere oppure andare e venire per molti anni. La gravita dei sintomi può andare da lieve a pericolosa per la vita.I sintomi del GVHD cronico comprendono:eczema secco e pruriginoso che può diffondersi in tutto il corpobocca secca e sensibileocchi secchiindurimento della pelleperdita di capelliNei casi più gravi di GVHD, le funzioni del fegato o dei polmoni possono essere compromesse, il che può essere fatale. Il GVHD può essere trattato con immunosoppressori, solitamente abbinati a corticosteroidi. Gli immunosoppressori impediscono al tessuto trapiantato di rilasciare anticorpi che attaccherebbero il resto del corpo. Tuttavia, questi farmaci avranno effetti anche sul resto del sistema immunitario del paziente, rendendolo più propenso alle infezioni.
I COSTI DLLE CURE
VELCADE           22.000,00 €    € TRAT COMPLETO TALIDOMIDE             4.560,00 €per 12 cicli TRAPIANTO DI MIDOLLO AUTOLOGO     26.000,00 € (L'ALLOGENICO E' PIU' CARO)UN CICLO DI RADIOTERAPIA:        26.000,00 €CHEMIO     50.000,00 €INERFERONE                 32.400,00€ (6 MESI )SPESE RICOVERO PER OGNI GIORNO        500,00€PLERIXAFLOR(PRIMA DEL TRAPIANTO)   10.257,00€
L’ACQUISTO DI UNA CAMERA STERILE PER TRAPIANTO E' ALL'INCIRCA DI 125.000,00 €Ma molte volte si sa non finisce qui...... perchè il mieloma recidiva e e allora le cure iniziano da capo raddoppiando i costi...... I COSTI DEL METODO DI BELLA
variano dagli 800 euro a i 2500 mensili, facendo risparmiare in molti casi spese di ricovero, di trapianto e di operazioni chirurgiche.Sottolineiamo anche che se la terapia fosse dispensata dagli ospedali, lo Stato risparmierebbe perchè i pazienti nella quasi totalità dei casi, si curano agevolmente senza usfruire delle strutture ospedaliere, e in un perido di crisi economica grave come questa l'opportunità che offre il MDB dovrebbe essere messa in prima linea.
Inoltre i costi  dei farmaci per la ASL sarebbero poco più della metà che in farmacia facendo risparmiare ulteriormente !
ED ORA A VOI  LA SCELTA DELLA CURA!
IL VIDEO DEL TG 2 INSIEME
http://www.youtube.com/watch?v=RxmBdKUTe9E&feature=share&list=PLN3W2ny0JY7n1yEx4zwnSAdPeJ-k0k3Kw

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