Magazine Diario personale

Stream of consciousness.

Da Oliviabluebell
Finalmente oggi è uscito il sole e mi sembra subito primavera. Percepita. Non calendaresca.
Sono giorni strani questi.
Molti pensieri, tanta voglia di scrivere. Come avrete notato.
Ci sono pensieri che a volte tornano e ti basta un nulla per concederti un piccolo sfogo.
Nell'ultimo caso è bastato il video di una canzone.
Forse dovrei solo fare fagotto e andarmene qualche giorno lontano.
Ma io sono testarda e continuo ad ostinarmi nel non prendere in considerazione questa opzione.
O forse voglio solo sondare i miei limiti.
E forse è per questo che ho un costante bisogno di zuccheri.
Chissà.
Stamattina stavo riorganizzando le mie mail. Ultimamente mi è venuta la fissa di creare delle cartelline a seconda del mittente. Lo trovo un modo più pratico per andare a cercare le cose, ogni volta.
E mi sono passate davanti mail di due mesetti fa. Mi è spuntato un sorriso se ripenso a come ero allora, a cosa scrivevo.
Forse adesso certe cose le penserei in modo diverso, senza troppe pippe mentali, o forse non le penserei affatto. Forse mi affiderei molto più al mio istinto e un po' meno alla vivisezione del reale, godendomi di più ciò che mi capita.
Forse, banalmente, ero in una fase della mia vita in cui non potevo, nemmeno ad averlo voluto, essere leggera come lo sono ora.
Fa parte un po' di quei discorsi alla "sliding doors" che capita di fare, ogni tanto.
Sorrido anche per quegli scambi infiniti, agli interessi, agli avvicinamenti, agli allontanamenti.
Sorrido. Io. E non so se è perchè oggi c'è il sole oppure sono davvero uscita da una fase un po' grigia della mia vita.
O magari ho solo qualche consapevolezza in più.
Come quella che, nonostante le persone ci possano fare molto male, io le porterò sempre con me e gli dedicherò il mio rispetto. Per quello che sono state, per ciò che hanno significato e rappresentato per me. In tutte le loro sfumature.
E per chi hanno contribuito a farmi diventare. Ora.
Vorrei averli qui davanti a me tutti in fila. Per dirgli che non li odio mica io. Anzi, gli regalo un mio sorriso.
Anche, e soprattutto, perchè le cose non sono andate come si voleva.

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