Magazine Cultura

#Stregathon "La sposa di Mauro Covacich"

Creato il 02 giugno 2015 da Dida
#Stregathon sposa Mauro Covacich

Una struttura solida, perfettamente studiata, una raccolta di racconti dal sapore romanzesco, storie e personaggi così reali da sembrare frutto della fervida fantasia dello scrittore.La Sposa di Mauro Covacich (Bompiani), candidato al Premio Strega 2015, custodisce diciassette attimi di vita sotto forma di racconti, dove lo scrittore gioca continuamente con il suo lettore, utilizzando cliché, pregiudizi e topos letterari, che si riveleranno più vicini alla realtà dei fatti di quanto ci ostiniamo a negare.Da un lato c'è un'artista che ha deciso di attraversare in autostop, 11 paesi teatro di conflitti armati, in abito da sposa. Dall'altro c'è un uomo che riflette sulla legittimità di essere una cattiva madre durante il processo ad Annamaria Franzoni e che, mentre gioca a frisbee con il nipote, si convince sempre più della sua scelta di non avere figli e sul fatto che è innaturale sentirsi realizzati solo perché si è genitore. 


E poi abbiamo Covacich e una serie di personaggi indimenticabili come il Punzonatore e L'uomo - che - soffia che ci accompagnano in un viaggio lungo 185 pagine, dove tutti i cliché, i pregiudizi e i topos letterari vengono presentanti, indagati, capovolti e poi riportati al punto di partenza. #Stregathon sposa Mauro Covacich

Attraverso il richiamo di temi e personaggi da un racconto all'altro, e grazie soprattutto ad una onnipresente e rassicurante voce narrante, Covacich sembra voler spiegare al lettore che in fondo la vita non è profonda, non è sorprendente, non è imprevedibile, ma è semplicemente mossa da istinti. Istinti naturali che ci rendono brutali, istinti che ci portano a fidarci di chi non dovremmo, istinti che rendono le nostre azioni arbitrarie, istinti che sono riconducibili solo a quella natura animale che tanto tendiamo ad ingentilire. Strade che si incontrano, vite che si sfiorano, personaggi speculari di chi li ha preceduti: tutto all'interno di questa raccolta è calibrato, studiato, ponderato. Ogni storia ci racconta di noi, della nostra natura. Ogni personaggio ci parla e ci colpisce guardandoci negli occhi.Ogni volta che giriamo l'ultima pagina di un racconto ci sentiamo in balia del Punzonatore, il bagnino che legge tascabili Adelphi, che ogni giorno misteriosamente sceglie chi premiare con un ingresso omaggio in piscina.E' una raccolta interessante, ben costruita, dove il lettore non tarderà ad incontrare picchi altissimi, ma anche qualche punto leggermente più basso. Alcuni racconti, infatti, sembrano ripetersi e regalano una lettura troppo altalenante a chi sceglie di leggerli come un grande romanzo dai mille punti di vista.Un autore sicuramente da approfondire e una candidatura allo Strega decisamente meritata.Alla prossimaDiana


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines