Streghe in 10 domande: Viviana Vivarelli di Masadaweb

Masadaweb è un blog di informazione altra, creato da una donna coraggiosa (Viviana Vivarelli), che non ha paura di dire ciò che pensa e di farlo pubblicamente. Così come Masada era "un’antica fortezza della Palestina che i Romani assediarono per tre anni. Quando finalmente nel 74 a.C. i Romani la espugnarono, i 967 resistenti si uccisero piuttosto che arrendersi”, Masadaweb oggi vuole essere "il simbolo di una controinformazione che si oppone allo strapotere", dove la politica si mischia alle emozioni dell'essere umano, al normale e al paranormale, alla poesia.
JUNG, LA POLITICA E L'APERTURA SCIAMANICA: INTERVISTA A VIVIANA VIVARELLI
Blog: Chi è Viviana Vivarelli?
VV: Una cercatrice
Blog: Lei ha avuto una storia di vita davvero incredibile, ci può spiegare perché?
VV: Nata con una malformazione respiratoria congenita e irrecuperabile con progressivo peggioramento e votata alla morte, poi di colpo miracolata. I primi 37 anni essenzialmente votati a studi logico-deduttivi, poi un arco di apertura sciamanica a 360° gradi durato 29 anni, iniziato con un miracolo e chiuso di colpo come era cominciato. Ora una fase politica. Su tutto il mistero del vivere.
Blog: Viviana, esistono le streghe oggi? Se sì, chi sono?
VV: Ogni donna, in senso lato, è una strega, come ogni artista, perché ha una mente simbiotica che pesca nell'invisibile, una mente relazionale che all'analisi preferisce l'intuizione, la facoltà che lega tutti gli esistenti tra loro in trame sottili e arcane rispondenze.
Blog: Lei ha recentemente scritto una biografia di Jung: da dove nasce l'interesse per questo psicanalista?
VV: Ci sono persone più attratte dall'esteriorità della vita e altre dall'interiorità. Non è solo una scelta. E' una gerarchia di valori, che decide il destino. Io ho subito una prigionia famigliare per 29 anni. Non potevo fare altro che stare sola con me stessa e studiare. Era ovvio che studiassi la psiche umana. Era il mio solo luogo di libertà. Ho cominciato con Freud ma mi stava stretto. Solo con Jung ho cominciato a volare.
Blog: A che età si è avvicinata alla Rete e per quale motivo?
VV: Dopo la macelleria di Genova. La brutalità e la falsità del Male mi hanno costretta a uscire nel mondo umano. Non importava cosa potessi fare, ma dovevo farlo.
Blog: Parliamo di Masadaweb, il portale di controinformazione che lei gestisce on line: perché questo nome e com' è nata l'idea?
VV: Dopo il G8 di Genova c'è stato l'incontro con Sabina Siniscalchi di Mani tese, e con Alex Zanotelli, il più grande santo attuale italiano. Sono stati due incontri shoch. Mia figlia è diventata una volontaria e ha creato la campagna delle bandiere di pace. Io dovevo scrivere. Fare informazione come potevo, più che potevo mi è sembrato un imperativo morale ineludibile.
Blog: Quali sono i temi che tratta maggiormente nella sua newsletter?
VV: Tutti quelli che riguardano l'essere umano. Pubblico tutto quello che mi arriva e sono spesso gli altri a decidere il tema prevalente del giorno. Seguo il mio pubblico.
Blog: Sul sito di Masada lei ha messo a disposizione gratuitamente i contenuti delle sue lezioni: può spiegarci di cosa trattano e perché l'ha fatto?
VV: Pitagora diceva che ci sono varie categorie di uomini che vanno al mercato, c'è chi va a gareggiare, chi a comprare a vendere e chi solo a vedere. Io credo di appartenere al gruppo di chi guarda perché vuol capire. Il lucro o la gara non mi riguardano.
Blog: Come vede la condizione delle donne in Italia oggi?
VV: Ai miei corsi ci sono sempre moltissime donne e sono spesso amiche eccezionali, ma temo che le donne italiane stiano scivolando in basso sul piano europeo e a volte anche su quello africano o asiatico.
Blog: Viviana, lei si sente una donna in resistenza?
VV: Io ho resistito a un padre padrone per 29 anni, poi a un marito padrone, poi a un ambiente di padroni. La resistenza fa parte persino del mio nome, Viviana, che in celtico vuol dire "Io non voglio". Ma vuol dire anche 'piena di vita' e l'angelo mi disse. "Tu devi portare l'entusiasmo!" A volte, però mi sembra di portare tanta rabbia.
Blog: L'intervista è finita. Vuole aggiungere qualcosa?
VV: Chiudo con le parole della mia nipotina inglese di due anni che ho salutato appena ieri: "Bacio, amoe!"