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Stretching: prima o dopo l’allenamento?

Da Sanieinformati @tuttasalute

stretching

Lo stretching è una pratica di allungamento basata su esercizi specifici finalizzati al miglioramento muscolare, che oltre ai muscoli coinvolgono ossa, tendini e articolazioni.

C’è chi considera lo stretching una pratica da eseguire prima di iniziare l’esercizio fisico aerobico, per preparare e riscaldare i muscoli allo sforzo, e chi invece preferisce eseguirlo a fine allenamento, per stirare i muscoli e rilassarsi… le opinioni degli scienziati sono anche contrastanti, ma in realtà non esiste un modello perfetto ed univoco di stretching: alcuni esperti sostengono l’importanza di eseguire gli esercizi a caldo, dopo una breve corsa o riscaldamento in movimento, altri a freddo per potenziarne l’efficacia.

In ogni caso, bisogna tenere presente che non esiste una pratica di stretching ideale, ma gli esercizi e il momento in cui praticarli cambiano a seconda dell’allenamento della persona e degli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Anche i benefici derivanti da questa pratica quindi, possono variare a seconda delle modalità con le quali lo stretching viene praticato. Tra le più frequenti:

  • Migliora la flessibilità e rende movimenti più fluidi, diminuendo il rischio di traumi e accrescendo l’equilibrio e la coordinazione
  • Diminuisce la rigidità muscolare, che permette una maggiore ampiezza di movimento
  • Aumenta il flusso sanguigno ai muscoli favorendo così la pulizia del tessuto muscolare
  • Se praticato regolarmente e con costanza, lo stretching effettuato prima dell’esercizio fisico previene gli infortuni
  • Incrementando la tolleranza dei muscoli all’estensione, lo stretching aiuta ad alleviare il dolore da indolenzimento
  • Aumenta la mobilità articolare
  • Con esercizi mirati, aiuta a riattivare i muscoli dorsali della schiena favorendo il mantenimento di una postura corretta
  • Allevia dallo stress grazie al rilassamento indotto alla muscolatura

In ogni caso quando si pratica stretching, è sempre importante non sforzare il proprio corpo, avvicinarsi gradualmente alla pratica ed eseguire esercizi con attenzione, senza prolungare eccessivamente lo sforzo, soprattutto durante i primi periodi, e senza superare la soglia del dolore durante l’allungamento.

Per praticare stretching correttamente è molto importante inoltre il ruolo della respirazione: atti respiratori associati agli esercizi contribuiscono a rilassare la muscolatura ed aumentare il flusso sanguigno, favorendo l’eliminazione dell’acido lattico nei muscoli.



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