Magazine Attualità

STRUNZ….si, si proprio a te!

Creato il 28 giugno 2012 da Mriitan @MassiRiitano

Mi avevano incuriosito alcuni cartelloni pubblicitari che incontravo sulla strada casa-lavoro. Primeggiava una scritta: STRUNZ, che ovviamente in napoletano non e’ un complimento, ma qualche riga piu’ sopra: Metto l’auto in seconda fila, giusto il tempo di un caffe’. STRUNZ!.

STRUNZ….si, si proprio a te!

Da qui ho capito che si trattava di una campagna di sensibilizzazione verso i napoletani, pensavo qualcosa istituito dal Comune, cosi’ mi collego al sito che viene riportato sui cartelloni e trovo un gruppo di persone, una costola di Cogito Ergo SUD, che hanno messo su un’altra iniziativa che riscuote tutto il mio interesse.

Che cosa e’ STRUNZ? copio direttamente dal sito, riassumendo al massimo.

Napoli, infatti, è una grande e bellissima città epperò come tutte le grandi e bellissime città è formata non solo da grandi e bellissimi spazi comuni ma anche da grandi, grandissimi STRUNZ.

Che non sono per niente bellissimi e usano la giustificazione del “solo un minutino” per fare quello che gli pare e piace negli spazi che appartengono a tutti.

Però pensateci: se uno viene a casa vostra e fa fare pipì al suo cane sopra al vostro divano, voi che fate? Girate la faccia dall’altra parte o lo abbuffate di male parole?

Lo abbuffate di male parole, a meno che non consideriate la pipì dei cani una specie di decorazione post naif per i divani.

E allora, perché quando i vostri concittadini fanno più o meno la stessa cosa per strada non dite niente? Eppure la strada, anche se non vi ci potete sdraiare a quattro di bastoni, vi appartiene come vi appartiene il vostro divano.

E’ questo è il senso di STRUNZ: una campagna di sensibilizzazione che ha come obiettivo non solo e non tanto quello di ricordare a chi si comporta in maniera incivile che oltre ad essere un grandissimo scostumato è anche un grandissimo STRUNZ ma anche e soprattutto quello di identificare in maniera chiara e precisa i comportamenti tipici da STRUNZ.

In tal modo, infatti, ogni strunz saprà che si sta comportando da STRUNZ e voi non dovrete più ricorrere ogni volta ad una dimostrazione empirica della sua strunzità.

Rappresenta quello che dicevo in qualche post all’interno di un gruppo di Facebook relativo al quartiere in cui abito: Bagnoli. Non si puo’ sempre dire che e’ colpa del Comune, del Sindaco, o delle Istituzioni, ma molte cose accadono perche’ siamo noi stessi, il popolo ,incivile, e Napoli, non c’e’ che dire, e’ piena di STRUNZ.

ma quali sono i comportamenti da STRUNZ? eccoli:

1) Gettare a terra carte, cicche di sigaretta, gomme da masticare ecc.;

2) Non rimuovere la cacca del proprio cane dal marciapiede;

3) Parcheggiare in divieto, in seconda fila, sul marciapiede, davanti agli scivoli delle carrozzine, sui posti riservati agli invalidi;

4) Auto che passano con il rosso;

5) Auto che non danno la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce pedonali;

6) Pedoni che attraversano con il rosso;

7) Affiggere manifesti abusivi sulle facciate degli edifici e sui pali della segnaletica stradale;

8) Sporcare con spray monumenti e facciate degli edifici;

9) Buttare la spazzatura fuori orario;

10) Non fare la raccolta differenziata.

Il gruppo e’ in cerca di sostenitori fattivi, gente che possa testimoniare i comportamenti da Strunz e soprattutto combatterli, in gruppo, da soli, sperando che le cose cambino.

Si accede previa registrazione, che puo’ essere collegata a quella di Facebook, diviene un Social in cui condividere video, foto e esperienze.

Vediamo come evolve, e soprattutto cerchiamo di educare, so che non e’ facile, so che c’e’ sempre una vocina dentro di te che dice: chi e’ questo che sto andando a riprendere? , si ha sempre il timore di incontrare un poco di buono, ma e’ anche vero che di ‘uappi di cartone ce ne sono a morire.

Il sito e’ questo: strunz.me

http://www.youtube.com/watch?v=aBxgt_p-P28

MassiSTRUNZ….si, si proprio a te!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :