Queste parole di Erri De Luca, scrittore italiano contemporaneo, mi sono state mandate stamattina via mail da mia zia, docente e interprete di lingua tedesca, la lingua che mi sto accingendo a studiare prima di partire per l'Erasmus. E' una lingua non molto facile, con sistemi di costruzione delle parole, coniungazione e declinazione abbastanza complessi, ma intanto provo a mettercela tutta, ricordando le mie esperienze di latino e inglese. Direte voi: cosa c'entrano? C'entrano, perché il tedesco nel metodo è molto simile al latino e al greco, contenendo generi, numeri e casi a tali lingue affini, mentre la sostanza è assai simile all'inglese e al ceppo anglosassone in generale.Imparando inoltre una lingua, impari a confrontarti con la mentalità delle persone, essendo la lingua specchio dei loro pensieri; hai in più la possibilità di leggere libri in lingua originale, dal momento che sappiamo tutti che "chi traduce tradisce", essendo alcune espressioni idiomatiche intraducibili nella lingua tradotta, e dunque perdendo il romanzo di espressività durante la fase di traduzione.
Come mi ha augurato mia zia, spero che il mio tedesco possa raggiungere "la taglia adulta"... Buona giornata






