LA LEGGE DI JENNIFER
Corto vincitore del Cinemaster Studio Universal 2013
La Legge di Jennifer di Alessandro Capitani, è il corto vincitore del Cinemaster Studio Universal 2013, il concorso per giovani registi organizzato dal Canale che mette in palio un Master presso gli Universal Studios di Hollywood in California e l’acquisizione dei diritti pay del cortometraggio del regista vincitore.
L’appuntamento è per lunedì 27 maggio alle 20:40 nel programma “A noi piace Corto” - magazine di informazione sul mondo dei corti - nell’ambito di una puntata speciale interamente dedicata al Cinemaster.
La selezione del vincitore è stata effettuata grazie alla collaborazione con il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) nell’ambito dei Corti d’Argento e con il Centro Sperimentale di Cinematografia dove il regista si è diplomato nel 2009.
LA MOTIVAZIONE
Questa la motivazione della giuria per l’assegnazione del premio al cortometraggio di Alessandro Capitani.
“Per la capacità di portare alla luce, partendo da uno spunto narrativo originale, con grazia poetica e godibile leggerezza, in perfetto equilibrio tra commedia di costume e racconto d'infanzia, un tema importante e di stringente attualità come l'influenza della cultura dell'immagine sulle giovani generazioni. Determinante per l'esito felice dell'opera, l'accurata scelta e direzione degli attori, a cominciare dalla piccola interprete protagonista, indizio sicuro di un talento registico da premiare".
La legge di Jennifer (2012) esplora una tematica quanto mai attuale, quella della chirurgia estetica, vista con gli occhi di una bambina di otto anni: Jennifer. Il cortometraggio è interpretato da Asia Lupò (Jennifer), Patrizia Bruschi (la mamma), Maurizio Lombardi (il papà) e con la partecipazione di Cecilia Dazzi (l’insegnante).
Jennifer ha otto anni e non somiglia ai propri genitori. Quando un giorno in classe la maestra spiega la teoria dei caratteri ereditari, il mondo le crolla addosso. E se fosse stata adottata? Tornata a casa Jennifer inizia ad indagare e scopre che sono i genitori a non assomigliarle più perché entrambi si sono completamente trasformati con la chirurgia estetica.
Alessandro Capitani
Alessandro Capitani, classe 1980, è partito il 6 aprile per gli Universal Studios di Los Angeles per un Master della durata di due settimane durante il quale ha incontrato i responsabili dei dipartimenti che, all’interno della Major cinematografica americana, curano il processo di realizzazione dei film: dall’arrivo delle sceneggiature alla scelta del cast, dalle riprese fino alla promozione delle pellicole nei singoli Paesi.
Laureatosi nel 2004 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna, ha esordito nel mondo del cinema come autore indipendente ricevendo riconoscimenti in Italia e all'estero. Nel 2006 viene ammesso presso il Centro Sperimentale di Cinematografia come allievo del corso di regia dove si diploma nel 2009 con i cortometraggi “L’occasione” e "L’uomo dei sogni". Nello stesso anno è assistente alla regia del film “La nostra vita” di Daniele Luchetti e “La Passione” di Carlo Mazzacurati. Nel 2010 realizza il documentario "Come prima, più di prima, mi amerò" prodotto dalla R&C Produzioni in collaborazione con Rai Cinema mentre nel 2011 è assistente alla regia per i film "Il volto di un'altra" di Pappi Corsicato e "I padroni di casa" di Edoardo Gabbriellini e aiuto regia degli spot "Poltronesofà" e "Tre" diretti da Daniele Luchetti. Attualmente è per il secondo anno di seguito filmmaker per il programma Calciatori – Giovani Speranze su MTV.
Il cortometraggio La Legge di Jennifer, è stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2012 e prodotto da Mood Film.
Diplomatosi nel 2009 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, Capitani è l’ennesima giovane promessa uscita dalla Scuola Nazionale di Cinema della Fondazione CSC a vincere il Cinemaster Studio Universal dopo Enrico Maria Artale, Gianluca Sportelli, Fabio Mollo e molti altri.
Il “Cinemaster” è un progetto annuale per giovani registi italiani organizzato da Studio Universal. Nato nel 1999 è collocato nell'ambito di “A noi piace corto”, un’ampia iniziativa mirata alla promozione e al sostegno del cortometraggio come forma d’arte cinematografica.
Negli anni di presenza sul mercato della TV, il Canale ha acquistato oltre 965 cortometraggi tra italiani e stranieri, prodotto o co-prodotto circa 84 corti – tra gli altri “La penna di Hemingway” con Sergio Rubini e Christiane Filangieri, presentato alla 68. Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, “Strani accordi” interpretato da M. Grazia Cucinotta e diretto da Stefano Veneruso, “La stretta di Mano” di Davide Marengo - trasmettendoli in orari ad alta visibilità e sostenendo inoltre decine di Festival, collocandosi di diritto come una grande opportunità per le nuove leve del cinema italiano di accedere alle strutture e alle professionalità degli Universal Studios.