Sugli effetti devastanti per il centro-sinistra e fantasmagorici per Berlusconi della condanna non metto più lingua. Basterà osservare, melle prossime settimane, ciò che succederà ai già programmati sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti, e sulla fiducia nei vari leader.
Sugli effetti benefici della (eventuale) leadership di Matteo Renzi per il PD, invece, dato che molti ne parlano, ma NESSUNO fin qui è riuscito a citarmi dei numeretti (e la relativa fonte), ci siamo presuntuosamente permessi di inserire noi un artigianale sondaggio (riproposto in calce, e situato comunque in alto a sinistra nella homepage del Tafanus).
Lo so. E' un sondaggio online, e quindi inaffidabile. Il Tafanus non rappresenta l'universo, ma è sbilanciato sul centro-sinistra. Ma è esattamente del centro-sinistra, che cerchiamo di parlare. E comunque numeretti sbilanciati e non rappresentativo sono pur sempre meglio di aggettivi sbilanciati e non rappresentativi. Quindi vi prego di votare e far votare. Grazie
Tafanus
VIAGGIARE INFORMATI - Sulla incandidabilità e incompatibilità della carica di parlamentare o membro del governo, anche in assenza di sentenza si intrerdizione, vale quanto statuito con DL del 31/12 2012, approvato ANCHE coi voti dei berlusclones:
DECRETO LEGISLATIVO 31 dicembre 2012 , n. 235 - Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilita' e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190. (13G00006)
Vigente al: 4-1-2013
Art. 3 - Incandidabilita' sopravvenuta nel corso del mandato elettivo parlamentare
1. Qualora una causa di incandidabilita' di cui all'articolo 1 sopravvenga o comunque sia accertata nel corso del mandato elettivo, la Camera di appartenenza delibera ai sensi dell'articolo 66 della Costituzione. A tal fine le sentenze definitive di condanna di cui all'articolo 1, emesse nei confronti di deputati o senatori in carica, sono immediatamente comunicate, a cura del pubblico ministero presso il giudice indicato nell'articolo 665 del codice di procedura penale, alla Camera di rispettiva appartenenza.
Art. 4 - Incandidabilita' alla carica di membro del Parlamento europeo spettante all'Italia
1. Non possono essere candidati e non possono comunque ricoprire la
carica di membro del Parlamento europeo spettante all'Italia coloro
che si trovano nelle condizioni di incandidabilita' stabilite
dall'articolo 1.