1) immediata cessazione di ogni accordo con il Governo di Gheddafi e richiesta di conferimento ai tribunali internazionali del Rais per crimini contro l’umanità.2) Abrogazione attraverso ddl di tutte quelle norme che prevedono i respingimenti, in quanto solo dopo il riconoscimento dello status di “rifugiati” sarà possibile il cambio della destinazione di questi fuggiaschi dalla guerra e dalla miseria.
Impediamo il traccheggiare che in questi giorni è stato abbondante sia tra le file governative, sia in alcuni ambiti dell’opposizione. In particolare le dichiarazioni di D’Alema che polemizzava con alcuni organi di stampa rispetto ad accordi commerciali di aziende italiane, non sia mai che possono adombrare il benché minimo sospetto di tolleranza rispetto alle azioni di Gheddafi.Altrettanto offensiva risulta l’esternazione di Berlusconi che paventa il rischio del fondamentalismo. Sono estremamente curioso di comprendere il giudizio politico su Gheddafi dopo i fatti odierni, perché quelli passati sono purtroppo assai noti.Loris
APPELLO ARCI
EMERGENCY SULLA SITUAZIONE IN LIBIA