Sud Sudan. Annullate le trattative di pace tra governo e ribelli; continuano gli scontri

di Giacomo Dolzani

Nessun passo avanti verso la risoluzione della crisi che ha fatto precipitare il Sud Sudan in una spirale di violenza; i negoziati che avrebbero dovuto tenersi ad Addis Abeba tra il governo di Juba ed i ribelli sono infatti stati rinviati a data da definire, le speranze di raggiungere un cessate il fuoco nel breve periodo quindi si allontanano.
Le delegazioni inviate dalle due parti in lotta avevano infatti già incontrato, in momenti diversi, i rappresentanti dell’Igad (Intergovernamental Authority on Development), l’Autorità Intergovernativa per lo Sviluppo, l’organizzazione sovranazionale che comprende sette paesi del corno d’Africa (Somalia, Etiopia, Kenya, Eritrea; Gibuti, Sudan, Uganda e Sud Sudan) e finalizzata al mantenimento dei rapporti commerciali, diplomatici ed alla risoluzione dei conflitti tra i paesi membri.
Gli scontri nel giovane paese sono cominciati il 15 dicembre scorso, dopo il fallito tentativo di golpe guidato dall’ex vicepresidente Riek Machar ai danni del leader sudsudanese Salva Kiir, le truppe di quest’ultimo hanno infatti respinto l’attacco dei militari ribelli sferrato contro la capitale; dopo tre settimane di guerra civile su tutto il territorio nazionale si contano migliaia di vittime e centinaia di migliaia di profughi tra la popolazione civile, mentre anche le Ong umanitarie e il personale delle Nazioni Unite hanno già lasciato il paese.

da Notizie Geopolitiche